Perna, Pietro
Floriana Calitti
Nato a Villa Basilica (Lucca) nel 1519, nel 1533 entra nell’ordine domenicano; circa dieci anni dopo lascia il cattolicesimo e, con l’aiuto di Pietro Carnesecchi, si rifugia [...] soprattutto testi classici e umanistici (Plotino, Paracelso, Giovio), storici (Jean Bodin) e di propaganda religiosa vicina ai movimentiereticali, in una scelta che mostra un indubbio fiuto editoriale a fini ‘politici’ (si veda il catalogo completo ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] e di stato soprattutto sotto i Sassanidi, si facesse persecutore; ne ebbero a soffrire il cristianesimo, varî movimentiereticali sorti dallo zoroastrismo stesso e il manicheismo. A sua volta lo zoroastrismo fu perseguitato nella Persia musulmana ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] le sue prime concrete manifestazioni in sette ereticali che predicavano l’uguaglianza totale nella comunione di Unità Proletaria (PSIUP), in seguito alla confluenza in esso del Movimento di unità proletaria, fondato nello stesso anno da L. Basso. ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] Germania; fallimento della crociata) e in un periodo di instabilità sul fronte ecclesiastico-religioso (crescita dei movimentiereticali, inquietudini religiose in ampie cerchie di laici).
Sebbene il carattere del pontefice e le sue inclinazioni si ...
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Millenarismo
Raffaele Savigni
Attesa del Regno di Dio su questa Terra
In diversi momenti della storia alcuni gruppi cristiani hanno ritenuto che dopo la seconda venuta di Cristo e prima della fine del [...] , l’età dello Spirito Santo, che sarebbe stata caratterizzata da un grande rinnovamento spirituale. Tuttavia alcuni movimentiereticali (eresia), come quello di fra Dolcino, riproposero, in polemica con la Chiesa istituzionale, un’interpretazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] sulla religiosità cristiana collegate con l’insegnamento romano di Raffaello Morghen (Medioevo cristiano, 1951), lo studio dei movimentiereticali di Raoul Manselli (Studi sulle eresie del secolo XII, 1953), l’approccio biografico di Arsenio Frugoni ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] -77, in partic. 65-67. Del tutto da rigettare è però la categoria di ‘prima riforma’ riferita ai movimentiereticali medievali, che presuppone una riflessione a partire dagli esiti, costituiti dall’adesione del valdismo alpino alla Riforma nel quarto ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] la loro insistenza sul diritto di predicare per i laici rese anche loro invisi alla Chiesa.
Sebbene questi movimentiereticali in Germania fossero molto meno diffusi rispetto all'Italia settentrionale e alla Francia meridionale, papa Gregorio IX ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] .
In sostanza, la parte presa dal Mezzogiorno alla Riforma non sembra molto maggiore di quella presa ai grandi movimentiereticali e religiosi dei secoli XII-XIV. Notevole fu il forte contatto o prossimità tra alcune ali dell’Umanesimo meridionale ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] e ogni Comune si cerca o si inventa un fondatore romano). In questa opera di rinnovamento ebbero forse una parte i movimentiereticali, specie in Lombardia e in Toscana; certo è comunque che la civiltà comunale era spiccatamente laica, anche quando i ...
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ereticale
agg. [der. di eretico]. – Da eretico, che costituisce eresia: dottrine, affermazioni e.; setta, movimento e., che propugna idee ritenute eretiche dalla chiesa ufficiale. ◆ Avv. ereticalménte, sinon. meno com. di ereticamente.
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...