. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] III sotto un unico nome non giova né alla chiarificazione dei concetti, né alla intelligenza storica dei varî movimentiereticali. È pertanto più opportuno riservare il nome di "monarchianismo" alla tendenza, propria della fede popolare, ad affermare ...
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. Con questo nome possono essere indicati, in senso lato, i seguaci di tutte quelle dottrine, i partecipi di tutti quei movimenti che, nell'era cristiana e particolarmente alla fine del Medioevo, vagheggiarono [...] , Rostock 1891; F. Tocco, Gli Apostoli e fra' Dolcino, in Arch. Stor. Ital., s. 5ª, XIX (1897); Orsini-Begani, Fra' Dolcino nella storia e nella tradizione, Milano 1901; G. Volpe, Eretici e movimentiereticali nella società medievale, Firenze 1923. ...
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Eretico (m. Saint-Gilles tra il 1130 e il 1140); sacerdote, espulso dalla Chiesa per ragioni ignote, si diede a predicare contro i sacerdoti, i sacramenti, il culto. La sua azione si svolse prima nel Delfinato [...] per l'assenza di elementi come il dualismo, la repulsa del matrimonio, ecc., risulta rientrare tra quei movimentiereticali che, rifiutando l'autorità della Chiesa, sostenevano una religiosità più vicina a una personale interpretazione dei Vangeli. ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] decisa polemica contro il manicheismo. La tradizione teologica medievale non fa che approfondire il concetto agostiniano del m. come privazione o corruptio del bene, respingendo ogni entificazione del m. che pur riviveva in vari movimentiereticali. ...
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Orientalista inglese (Londra 1916 - Voorhees, New Jersey, 2018), prof. nell'univ. di Londra (1949-1974) e a Princeton (dal 1974). Nello studio della civiltà islamica è stato tra i primi a mettere in evidenza [...] metodo di ricerca utilizzando la documentazione d'archivio dello stato ottomano. Si è interessato in particolare dei movimentiereticali dell'Islam medievale (The origins of Isma῾ilism, 1940; The Assassins, 1967), degli influssi culturali tra Oriente ...
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Filosofo e pubblicista polacco (Radom 1927 - Oxford 2009). Tra i maggiori filosofi contemporanei della Polonia, dopo aver partecipato all'ottobre polacco collaborando al periodico giovanile Po prostu (1956-57) [...] stalinismo come il diretto portato storico dell'ideologia marxista.
Vita
Storico del pensiero medievale, di Spinoza e dei movimenti religiosi ereticali del sec. 17º, prof. all'univ. di Varsavia dal 1964, visiting professor nel Canada e negli USA dal ...
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. Fra. Capo della setta degli Apostolici (v.) dopo la morte sul rogo del Segarelli (1300). Nacque ad Ossola (Novara) nella seconda metà del sec. XIII. Alla testa di parecchie migliaia di seguaci, egli [...] Apostolici e fra D., in Arch. Stor. Ital., XIX (1896), p. 241 segg.; O. Begani, Fra D. nella storia e nella tradiz., Milano 1901; G. Volpe, Movimenti religiosi e sette ereticali nel Medioevo, Firenze 1923; A. Aspesi, L'Angelo di Tiatira, Torino 1931. ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] dei diritti acquisiti sulle regioni conquistate allo Stato della Chiesa da Innocenzo III, la persecuzione dei movimentiereticali, la difesa delle "libertates" ecclesiastiche, l'acquisizione di nuovi territori in Toscana e Italia settentrionale, la ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] i maggiori predicatori domenicani del primo Trecento, vi è una vivissima preoccupazione per il diffondersi di nuovi movimentiereticali, in particolare quello degli “apostoli”, seguaci di Gherardo Segarelli. Il problema è trattato con particolare ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] destinato a riproporsi anche in fasi successive, è già presente in questi primi anni di apostolato: la lotta contro i movimentiereticali. Dal 1423 al 1425 predicò a più riprese nella zona di Jesi, dove erano presenti gruppi aderenti alla setta dei ...
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ereticale
agg. [der. di eretico]. – Da eretico, che costituisce eresia: dottrine, affermazioni e.; setta, movimento e., che propugna idee ritenute eretiche dalla chiesa ufficiale. ◆ Avv. ereticalménte, sinon. meno com. di ereticamente.
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...