Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] gente che aveva dato il nome a congreghe e sette ereticali. Dalle proporzioni stesse che i volgarizzamenti pigliano nel nostro si aggiungano i canonici regolari e i certosini, e movimenti sul tipo degli «umiliati». Agl'inizi del Duecento vengono ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] i suoi beni e li distribuì ai poveri, creando un movimento, quello che da lui prese il nome di valdese, condannato Va precisato, a questo punto, che egli, diversamente da correnti ereticali del suo tempo, non condanna la ricchezza in quanto tale, ma ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] della Repubblica "ritirata" in Montalcino e dei movimenti militari francesi nella zona, assieme a suo firatello Rassegna degliArchivi di Stato, XXX(1970), pp. 62-65; Id., Gruppi ereticali senesi del Cinquecento, Firenze 1975, pp. 62, 64, 131, 145, ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] era gravissima, anche perché Bergamo era uno dei principali centri ereticali dell'Italia settentrionale: il 20 maggio 1551 il D. Il Seicento, Vicenza 1983, pp. 64, 69; A. Stella, Movimenti di riforma nel Veneto nel Cinque-Seicento, ibid., pp.16 s.; C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] nello scacchiere politico dell’Europa duecentesca. Attento osservatore dei coevi movimenti religiosi, protesse la nascita degli ordini mendicanti volgendoli contro le sette ereticali. Con l’emanazione del Liber extra (che seguiva a distanza ...
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RENATO, Camillo
Luca Addante
RENATO, Camillo (Paolo Ricci, Lisia Fileno). – Siciliano, a quanto pare «de Palermo» (C. Renato, Opere documenti testimonianze, a cura di A. Rotondò, 1968, pp. 89, 167, [...] . Eppure, i rapporti di Lunardi e Odoni con i circoli ereticali di Bologna, e la loro vicinanza al misterioso nobile e giurista per le proprie idee, da altri protagonisti del movimento radicale come Matteo Gribaldi Moffa, Sebastien Castellion, Lelio ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] Rieti (ottobre 1298), che fu umiliante ma non definitiva. I movimenti del C. durante questi anni sono quasi ignoti, ma sembra VIII; la sua testimonianza che Bonifacio aveva professato credenze ereticali era in ogni modo basata su notizie indirette. Il ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] dal 1535, nel corso dei quali la aggiornava altresì sui movimenti e sull’attività di Fregoso.
Il rapporto intenso con Bembo del 1556. Evidentemente le indagini sulla denuncia delle credenze ereticali di Panfilo e sulla sua attività di propaganda non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gnosi
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo gnosticismo delle origini nasce in epoca ellenistica e si sviluppa nei primi secoli [...] dell’eresiologia abbondano le descrizioni di riti immondi attribuiti a diverse sette ereticali, tutti a sfondo orgiastico. Ogni volta che la Chiesa ha cercato di condannare un movimento gli ha attribuito i riti libertini che i primi padri apologisti ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] volta i regolari sussidi militari da Vienna; seguire i vari movimenti delle truppe francesi in Provenza e in Linguadoca, per informarne terreno teologico o nell'impostare temi gallicani o ereticali. La sua azione fu quindi certamente più diplomatica ...
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ereticale
agg. [der. di eretico]. – Da eretico, che costituisce eresia: dottrine, affermazioni e.; setta, movimento e., che propugna idee ritenute eretiche dalla chiesa ufficiale. ◆ Avv. ereticalménte, sinon. meno com. di ereticamente.
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...