UMILIATI
Pio PASCHINI
. In coincidenza col movimento valdese che ebbe origine nella Francia meridionale, anzi con una certa anticipazione su di esso, sorse nel Milanese quello degli umiliati. Provocati [...] , VII, p. 343 segg.; H. Tiraboschi, Vetera Humiliatorum Monumenta, voll. 3, Milano 1766-69; L. Zanoni, Gli Umiliati nei loro rapporti coll'eresia, ecc., ivi 1911; G. Volpe, Movimenti religiosi e sette ereticali, ecc., Firenze 1922, p. 54 segg. ...
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PATARIA e PATARINI
Mario Niccoli
. Dal nome del mercato degli stracci in Milano (pataria), il nome di patarini (id est pannosos, "straccioni", spiega Bonizone da Sutri) fu per dileggio affibbiato dagli [...] segg.; G. Schwartz, Die Herkunft des Namens Pataria, ibid., p. 402 segg.; A. Fliche, La réforme gregorienne, voll. 2, Lovanio 1924-25, passim; G. Volpe, Movimenti religiosi e sette ereticali nella società medievale italiana, Firenze 1922, pp. 1-7. ...
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FLAGELLANTI
. Con tal nome sono designate sette religiose, diffuse nell'Europa dal sec. XIII al XV, e caratterizzate appunto da un'intensa e continua mortificazione del corpo mediante flagellazione eseguita [...] a taluni dei postulati di Wycliffe; e qua e là ancora apparvero flagellanti anche dopo la metà del secolo.
Bibl.: Cfr. Dictionnaire de théologie catholique, s. v. Per l'Italia, cfr. anche G. Volpe, Movimenti religiosi e sette ereticali, Firenze 1923. ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] Nicosia, che nel 1450 fu incaricato di reprimere i forti fermenti ereticali presenti nell’isola di Cipro; nel 1448 si ebbe la proibizione in prevedeva il controllo del loro abbigliamento, dei loro movimenti, della vita in convento e pene severe per ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] d'argento e a mitre con smalti e pietre. Un movimento continuo di libri, che si complica ancor più per il "più nutriti" dell'epoca: Carlo De Frede, Roghi di libri ereticali nel Cinquecento, in Ricerche storiche ed economiche in memoria di Corrado ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] cristiana e storia politico-sociale e religiosa, ma che ben presto si rivolse in particolare allo studio dei movimenti riformatori e di quelli ereticali dal 11° sec. in poi. Intorno all’Omodeo, e all’ombra di Croce, ma non senza altre influenze ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] una buona dose di modernismo e di dottrine ereticali». Quanto all’ingiunzione pendente a rinnovare il giuramento pp. 12-13, 37, 44-46.
147 Cfr. V. Bortolin, Un movimento di filosofi crisiani. I convegni di Gallarate dal 1945 al 1985, Padova 1990.
148 ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] Tramontin, Le nuove congregazioni, pp. 82-83.
25. Aldo Stella, Movimenti di riforma nel Veneto nel Cinque-Seicento, in AA.VV., Storia in opere successive) l'intreccio tra le accuse ereticali e i concreti grovigli di interessi familiari e politici ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] Ecclesie e pars Imperii (102), dovettero accelerare il movimento associativo laicale. Non ne conosciamo né i tempi né . Mentre per quest'epoca non si avvertono ancora devianze ereticali di risalto - si ricordi che il tribunale dell'Inquisizione ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] «Rinascimento», 12, 1972, pp. 3-21; Id., Rinascite e rivoluzioni. Movimenti culturali dal XIV al XVIII secolo, Bari 1990, pp. 131-196.
7 «sortilegi ereticali» implicanti un patto espresso con il diavolo quelli operati con detti o atti ereticali, abuso ...
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ereticale
agg. [der. di eretico]. – Da eretico, che costituisce eresia: dottrine, affermazioni e.; setta, movimento e., che propugna idee ritenute eretiche dalla chiesa ufficiale. ◆ Avv. ereticalménte, sinon. meno com. di ereticamente.
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...