Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre [...] controllo della Chiesa di Roma non mancano i fermenti ereticali, rappresentati da figure come lo spagnolo Michele Serveto, e che prende il nome di sociniani. Fausto organizza il nuovo movimento (di cui però non fa mai parte) attorno al rifiuto del ...
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MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] di M. nello Studio di S. Niccolò di Bologna, finalizzato alla confutazione delle dottrine ereticali e, quindi, preziosa fonte per la conoscenza dei movimenti cataro e valdese.
I manoscritti più antichi che ci hanno tramandato il testo (Kaeppeli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A cavallo tra il Trecento e il Quattrocento, la Chiesa oscilla tra rivendicazioni ormai [...] compatto e duraturo tra i movimenti riformatori perseguitati con fermezza dalla Chiesa come “ereticali”.
Fra’ Dolcino, leader del all’esempio fornito da Cristo. È il caso del movimento olandese denominato Devotio moderna, che si diffonde in tutta ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] G. Volpe trovò in Labriola lo spunto di interpretazioni riguardanti la storia del cristianesimo (Movimenti religiosi e sette ereticali nella società medievale italiana, 1922). Parallelamente, si aprivano nuove prospettive con la discussione, avviata ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] influire sul modo di vivere e di agire del suo popolo e suscita movimenti di carattere religioso, morale e politico; d’altra parte, normalmente, il vivo l’impulso profetico in alcune tendenze ereticali come il millenarismo (➔), che tentò di ...
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simonia Compravendita di beni sacri spirituali e anche il peccato commesso da chi fa tale commercio. Il termine deriva dal nome di Simone Mago, il Samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, [...] sui loro sudditi (di qui anche le ribellioni del basso clero e del popolo e il serpeggiare di movimenti pauperistici ed ereticali, come quelli evangelici-patarinici, contro la corruzione del clero simoniaco). La Chiesa romana cercò di far fronte alla ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] il loro vate nell'abate Gioacchino, che riapparivano nel movimento francescano e, talora con violenza quasi rivoluzionaria, ispiravano l'azione dei molti gruppi ereticali dell'Italia dugentesca, traducevano veramente, nell'ambito religioso, quel ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] e culturali ristretti, appaiono già collegate all'esistenza di uno Stato indipendente e sovrano. Anche nei movimenti religiosi ereticali e riformatori dell'età moderna emergono talvolta tracce di un sentimento nazionale. Ma è tuttavia solo nell ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] nei quali si conservava il fermento di tendenze sia ereticali sia mistiche del Medioevo e di dottrine conciliari, le " nella storia delle dottrine luterane sono rappresentati soltanto da movimenti o pensatori che meritano di essere studiati a parte. ...
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FRATICELLI
Livario Oliger
. Setta religiosa, sparsa specialmente in Italia fra il 1317 e il 1466. Il nome, che ne dimostra l'origine italiana, occorre per la prima volta in un documento pontificio: [...] und Clarener in Mittelitalien, in Zeitschrift für Kirchengeschichte, XLV (1926), pp. 215-242; G. Volpe, Movimenti religiosi e sette ereticali nella società medievale italiana, Firenze 1922; J. M. Pou y Marti, Visionarios, beguinos y fraticelos ...
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ereticale
agg. [der. di eretico]. – Da eretico, che costituisce eresia: dottrine, affermazioni e.; setta, movimento e., che propugna idee ritenute eretiche dalla chiesa ufficiale. ◆ Avv. ereticalménte, sinon. meno com. di ereticamente.
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...