CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] età di Paolo IV faceva ritenere non lontano. Intanto, movimenti di truppe spagnole ai confini dello Stato della Chiesa e voci Pio IV dichiarò che c'erano le prove di crimini ereticali ma che, eccezionalmente, non sarebbe stato il tribunale dell' ...
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Chiesa
Paolo Brezzi
Si potrebbe molto sbrigativamente affermare che D. ebbe della C. la concezione ortodossa vigente al suo tempo, accettò le dottrine ecclesiologiche elaborate dai pensatori cristiani [...] testé compiuta. Tutto il secolo XIII fu pervaso da movimenti di tal natura, che furono giudicati eretici o no, speciali doni e poteri (si può dire che tutta la polemica ereticale del basso Medioevo poggia su siffatti concetti ed enunciati), D. ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] dopo la pubblicazione dell'enciclica Pascendi (16 sett. 1907), che condannava l'intero movimento, ridotto, con un'astratta e antistorica sintesi, a un "sistema ereticale" subdolo e complesso sotto il nome di "modernismo". Colpiti in dicembre da ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] , cioè un’organizzazione politica diretta da laici, era all’origine della condanna di un movimento che non aveva mai manifestato posizioni ereticali, il Sillon, sviluppatosi sull’onda di alcuni preti, definiti abbés démocrates, che avevano accettato ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Feliérvár.
La De vera et falsa è l'opera maggiore del B. e uno degli scritti più importanti del movimentoereticale italiano e europeo del Cinquecento. La sua peculiarità non è tanto nella sostanza delle argomentazioni teologiche quanto nella visione ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] sua precisa annotazione, ma ignoriamo, per il silenzio delle fonti, i suoi movimenti tra il 1264 e il 1267, e poi ancora di nuovo per tutto crudeli potrebbe infatti indurre a idee pericolose ed ereticali, se l'astrologia non assicurasse che tali ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] (1217-1250), Milano 1976, pp. 236-241, 330-331, 338-340, 366-368, 446-447, 499-502.
G. Volpe, Movimenti religiosi e sette ereticali nella società medioevale italiana, Firenze 1926, pp. 104-105.
F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] e personale rapporto con Dio – come la devotio moderna – da un altro movimenti, alcuni in forme che rimarranno nell’ambito dell’ortodossia, altri che saranno giudicati ereticali e che tentano di realizzare la riforma della Chiesa. Il concilio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] o ignorato o relegato in filoni sotterranei, marginali ed ereticali. Il rappresentante più tipico di questa cultura è Marsilio superiore che inferiore, agita coi suoi raggi le cose secondo movimenti diversi”” (De radiis, V). Il mezzo per operare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le crociate e il Regno di Gerusalemme
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento crociato nasce nel corso dell’XI secolo, [...] e tra l’autorità ecclesiastica ufficiale e i gruppi ereticali.
Naturalmente, fra cristiani e musulmani si erano già vi coprite con sopravvesti lunghe e drappeggiate che vi impicciano i movimenti, seppellite le tenere e delicate mani in ampi e comodi ...
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ereticale
agg. [der. di eretico]. – Da eretico, che costituisce eresia: dottrine, affermazioni e.; setta, movimento e., che propugna idee ritenute eretiche dalla chiesa ufficiale. ◆ Avv. ereticalménte, sinon. meno com. di ereticamente.
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...