Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] Bollettino della Società di Studi Valdesi", 62, 1963, nr. 144, pp. 3-23 (ora in Id., Mondo cittadino e movimentiereticali, Bologna 1978, pp. 233-259); O. Hageneder, Studien zur Dekretale "Vergentis" (X. V,7,10). Ein Beitrag zur Häretikergesetzgebung ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] dei diritti acquisiti sulle regioni conquistate allo Stato della Chiesa da Innocenzo III, la persecuzione dei movimentiereticali, la difesa delle "libertates" ecclesiastiche, l'acquisizione di nuovi territori in Toscana e Italia settentrionale, la ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] Germania; fallimento della crociata) e in un periodo di instabilità sul fronte ecclesiastico-religioso (crescita dei movimentiereticali, inquietudini religiose in ampie cerchie di laici).
Sebbene il carattere del pontefice e le sue inclinazioni si ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] -77, in partic. 65-67. Del tutto da rigettare è però la categoria di ‘prima riforma’ riferita ai movimentiereticali medievali, che presuppone una riflessione a partire dagli esiti, costituiti dall’adesione del valdismo alpino alla Riforma nel quarto ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] .
In sostanza, la parte presa dal Mezzogiorno alla Riforma non sembra molto maggiore di quella presa ai grandi movimentiereticali e religiosi dei secoli XII-XIV. Notevole fu il forte contatto o prossimità tra alcune ali dell’Umanesimo meridionale ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] tra missione spirituale e incombenze temporali della Chiesa, baluardo dei millenari valori della cristianità messi in discussione dai movimentiereticali e dall'ambigua politica di Carlo V. Del resto il progetto di cacciare dal Sud della penisola gli ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] basilica beati Petri (v.) era stata accolta in forma di autentica e al fine di combattere i nuovi movimentiereticali: "Nonne igitur hec non levia, sed efficacia sunt argumenta de suspicione heresis contra eum, cum tamen hereticorum vocabulo ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] nell'ambito dell'intensa attività inquisitoriale promossa dal pontefice Pio V, deciso a indagare, oltre che sui movimentiereticali ancora attivi, anche su vicende molto lontane nel tempo e addirittura su personaggi ormai defunti da anni (come ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] collegio dei cardinali, dall’altro il pullulare di sette ereticali, più o meno intinte di dualismo, e anelanti a contrasti interni turbavano la Chiesa cattolica (giansenismo e movimenti affini). Lentamente si fece strada la cultura della tolleranza ...
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ereticale
agg. [der. di eretico]. – Da eretico, che costituisce eresia: dottrine, affermazioni e.; setta, movimento e., che propugna idee ritenute eretiche dalla chiesa ufficiale. ◆ Avv. ereticalménte, sinon. meno com. di ereticamente.
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...