socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] le sue prime concrete manifestazioni in sette ereticali che predicavano l’uguaglianza totale nella comunione di Unità Proletaria (PSIUP), in seguito alla confluenza in esso del Movimento di unità proletaria, fondato nello stesso anno da L. Basso. ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] nell'ambito dell'ortodossia cattolica, sia molti dei gruppi ereticali (catari, valdesi, hussiti e altri) comparsi in Europa sia pure con un diverso impegno di tempo e di attività.
Un movimento, fatto di una rete di gruppi grandi o piccoli, molti dei ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] -397) denuncia la proprietà come "usurpazione".
Nel periodo tardo antico e nel Medioevo si diedero movimenti di ribellione sociale, correnti ereticali, singole personalità, che attaccarono le istituzioni legate alla proprietà in nome di una completa ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] manifestazioni: Winstanley e Godwin
Nel Medioevo vi furono sette ereticali, come i catari e i bogomili, che predicavano contro , in Spagna e in Italia. La conseguenza fu che il movimento anarchico si sviluppò al di là dei limiti dei vecchi gruppi ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] e culturali ristretti, appaiono già collegate all'esistenza di uno Stato indipendente e sovrano. Anche nei movimenti religiosi ereticali e riformatori dell'età moderna emergono talvolta tracce di un sentimento nazionale. Ma è tuttavia solo nell ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] Dopo di allora non vennero mai meno correnti radicali ed ereticali cristiane che attaccavano la proprietà privata in quanto fonte di proprietà dei grandi latifondisti romani, i movimenti «millenaristici» medievali dei taboriti, dei patarini ...
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ereticale
agg. [der. di eretico]. – Da eretico, che costituisce eresia: dottrine, affermazioni e.; setta, movimento e., che propugna idee ritenute eretiche dalla chiesa ufficiale. ◆ Avv. ereticalménte, sinon. meno com. di ereticamente.
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...