FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] fedele ai sovrani, che lo ricambiavano. F., cui difettava la serietà ma non la gratitudine, nel 1764 con un motuproprio gli fece ampia e totale donazione delle terre di Felino e San Michele di Tiorre, nominandolo marchese.
Nulla cambierà anche ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] fine di maggio era impegnato nella ricerca di prove. In giugno condusse una serrata istruttoria, che costituì la base documentaria del motuproprio con cui il 1° luglio Pio IV presentò l’atto di accusa contro i Carafa e la composizione del collegio ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] riordinare l'archivio della Giurisdizione (1780) e, nel gennaio 1782, fu nominato archivista nella segreteria di Stato e con motuproprio del 5 apr. 1784 segretario del Consiglio di Stato, carica che conservò sino al 1790, cioè finché Pietro Leopoldo ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] d'Argenteau, principe di Monglion, era destinato in Belgio. Il 28 luglio 1838 Carlo Alberto gli aveva conferito motuproprio il titolo di conte, trasmissibile ai discendenti maschi.
Incaricato d'affari a Bruxelles dall'aprile 1841, egli sperimentò ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] Sidama, protratta per tredici mesi, faceva ottenere al G. la gran croce dell'Ordine militare di Savoia, concessagli motuproprio dal re. Un suggerimento del senatore P. Fedele di nominarlo marchese di Gimma venne accantonato da Mussolini, che rinviò ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] governo granducale, e non dare adito a sospetti politici, non ebbe difficoltà a prendere servizio nell'esercito toscano: un motuproprio granducale del 23 marzo '15 lo richiamò come capitano di fanteria. Con questo grado partecipò alle operazioni del ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] dei cardinali si dichiarasse contraria ai desideri dell'E. e di Alfonso. Gregorio XIV pensò quindi ad un'investitura motuproprio "per ragioni di evidente utilità o necessità", ma, prima di decidersi per questa risoluzione, che, tra l'altro, non ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] di gran croce dell'Ordine della Corona d'Italia, titolo che andava ad aggiungersi a quello di marchese concessogli, con sovrano motuproprio, il 3 giugno 1884.
Nell'ultima fase della sua vita, pur continuando un rapporto intenso e frequente con la ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] ebbe in lui un facile bersaglio, soprattutto per la sua opposizione - sia come autore di un opuscolo di Osservazioni sul MotuProprio del 1° luglio 1831, sia come membro del Collegio dei causidici - a vari aspetti dell'opera riformatrice di Gregorio ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] di conte di Civitella de' Conti, e lo stesso F. ottenne il titolo ereditario di conte da Vittorio Emanuele III con r.d. motuproprio 9 giugno e rr.ll.pp. 11 dic. 1904.
Nel 1833 il F. entrò come convittore nel collegio Pio della Sapienza di Perugia ...
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motuproprio
motupròprio (meno com. motopròprio) s. m. [uso sostantivato della locuz. lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa», formula introduttiva, e spesso anche finale, frequente in questo genere di atti sovrani], invar....
benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...