BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] Bischi, della cui moglie, Vittoria Sabucci, il B. era indicato come l'amante), spinse Pio VI ad emanare un motuproprio (10 marzo 1775), che lo privava delle rendite degli offici vacabili della Curia, accordategli da Clemente XIV: evidentemente il ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] , la sanità pubblica, questioni araldiche e di precedenza» (De Re, 19984, p. 350). Proprio l’anno dopo, nel 1824, Leone XII stabilì con il motuproprio Dopo le orribili calamità la competenza della Consulta anche sulle cause criminali dello Stato ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] 'isola di Capraia (cfr. A. Sacchetti Sassetti, Il brigadiere Giuseppe Capelletti, Rieti 1913, p. 86).
Nel 1816, quando col Motuproprio del 6 luglio il pontefice, su ispirazione del card. Consalvi, riorganizzava lo Stato pontificio dal punto di vista ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] gli fecero acquistare una chiara fama come assertore di quella riforma della musica sacra, che avrà il sigillo nel 1903 con il motuproprio di Pio X.
L'attività del G. si fece sempre più serrata, fino a dare vita nel 1899 a Firenze al periodico ...
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BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] apostolico e commissario per la bonifica delle paludi pontine (23 nov. 1763).
La bonifica era stata decisa dal motuproprio papale di Clemente XIII del 30 nov. 1762, che conferiva pieni poteri al commissario apostolico cardinal Baldassarre Cenci ...
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tonsura
Rito sacro che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel taglio di cinque ciocche di capelli da parte del vescovo o di un suo delegato; con questo atto il tonsurato [...] da laico diveniva chierico e acquistava tutti i diritti e doveri del nuovo stato. La t. è stata abolita col motuproprio Ad pascendum del 15 ag. 1972; in esso si stabilisce che l’ammissione allo stato sacerdotale avviene attraverso il conferimento ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] La prima, che si articola in tre, è detta pratica in senso proprio perché serve a rendere "onesta e ornata" la vita umana. Per un riguarda la matematica, che in Boezio è sine motu inabstracta (il sine motu ha a che fare con la speculazione delle ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] in Carcere (titolo che ebbe fino al 22 sett. 1291), il proprio commento Super De causis. Lo stretto legame fra E. e il (ff.76r-119r); Quaestiones decompositione angelorum, inedite; Quaestiones de motu angelorum, a cura di G. Bruni, in Anal. Aug ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] e mostrandosi allineato allo spirito di quel Memoriale che aveva redatto proprio in quei mesi e in cui esortava, fra l'altro, "de anima", "meteorum" e, più frequentemente, ai "de motu". Inoltre il F. discute i modi di conciliare i principi dell' ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] occasione della beatificazione di Carlo Borromeo e raccomandargli il proprio padre. Al Borromeo inviò anche in seguito non compiere importanti studi col C., ad esempio sul galileiano De motu, ricevendone un alto insegnamento di vita e di dottrina. Tra ...
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motuproprio
motupròprio (meno com. motopròprio) s. m. [uso sostantivato della locuz. lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa», formula introduttiva, e spesso anche finale, frequente in questo genere di atti sovrani], invar....
benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...