ALDINI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna il 16 apr. 1762 da una sorella di Luigi Galvani, e mantenne sempre ottimi rapporti con lo zio, che ne fece l'elogio in un'orazione latina (pubblicata [...] galvanica sull'elettricità animale (De viribus electricitatis in motu musculari commentarius cum I. A. dissertatione et notis dello zio che vi sono ancora conservati, e la propria discreta fortuna all'istituzione in Bologna di una scuola di ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] , apparve una sua lettera a B. Intieri (1706) sui De motu corporum nonnulla di L.A. Porzio (Napoli 1704). Il G. nel monastero e destinò 2700 scudi alla biblioteca, cui legò i propri libri e carte, ottenendo da Clemente XII di farla dipendere dall ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] a ristampare la dissertazione premiata a Berlino (De motu diurno terrae dissertatio, Pisa 1756). Nel febbraio 1756 e a tale riguardo ritenne di aver fornito i propri migliori contributi matematici. Partecipò anche al concorso dell'Accademia ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Pio X nel corso del mese successivo con l'emanazione del motu proprioArduum sane munus (19 marzo 1904). Il 4 aprile politica vaticana del trentennio seguente.
Dai documenti vaticani emerge che fu proprio il G. a spingere la S. Sede sulla strada della ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] avevano conquistato la fortezza di Lepanto, e le operazioni interessavano proprio la zona compresa tra lo Ionio e il basso Adriatico. voluto pubblicamente esprimersi "in suo favor, ex consientiae motu".
L'8 marzo 1516 "acetò alegramente" una nuova ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] metodo con la celebre lettera del 7 genn. 1639 (ibid., pp.11-13), nella quale proprio dalla lettura del De motu traeva lo spunto per fissare i canoni specifici del proprio metodo ex suppositione,e però intanto rinviava seccamente il suo autore alle ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] di cui fu redattore capo dal 1925 al 1948.
Proprio nel campo della nascente aeronautica e delle connesse discipline che lo mantiene), nel volume G. Galilei giovane e il suo "De motu", Pisa 1949, e negli opuscoli Il "Sidereus nuncius" di G. Galilei e ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] sua vasta e varia esperienza scientifica.
Del resto egli stesso precisava il proprio punto di vista in proposito in una lettera a P. Zuliani del "de centro oscillationis et motu oscillatorio", "de viribus motui corporum resistentibus", tornano nel ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] allo Studio pisano. Già nel giovanile De motu parlerà del B. seguace di Averroè, citandone il De motu gravium et levium come esatto compendio delle dottrine tradizionali sul moto. Né è improbabile che proprio tramite il B. furono note al Galilei ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] mai allontanato dall'Italia, mentre De Sade afferma che proprio ad Avignone egli avrebbe incontrato Cecco d'Ascoli, sulla , 176; un'ediz. a stampa, col titolo De natura et motu amoris venereis cantio cum enarratione Dini de Garbo, Venetiis 1498, è ...
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motuproprio
motupròprio (meno com. motopròprio) s. m. [uso sostantivato della locuz. lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa», formula introduttiva, e spesso anche finale, frequente in questo genere di atti sovrani], invar....
benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...