De Partibus animalium
Enrico Berti
. - Opera di Aristotele, in quattro libri, collocata dagli editori al secondo posto della serie degli scritti zoologici, tra la Historia animalium e il De Motu animalium, [...] De P. (4 libri) e il De Generatione animalium (5 libri) - nelle versioni dal greco è mantenuto distinto e conserva il proprio titolo. Il De Animalibus fu tradotto dall'arabo in latino a Toledo, prima del 1220, da Michele Scoto, il quale ne tradusse ...
Leggi Tutto
Pitagorici (Pittagorici)
Giorgio Stabile
Aggettivo sostantivato che designa i seguaci (Cv III V 4) della filosofia pitagorica (v. PITAGORA) e come tali indicati normalmente da Aristotele (Pythagorici, [...] stellae, quae per hanc partem caeli transivit, derelicto proprio cursu, tempore exorbitationis caeli quae dicitur in fabulis fuisse ipsa est universaliter vestigium viae, quae fuit ex motu quarundarum stellarum in ipso tempore antiquo, cum corruptae ...
Leggi Tutto
immobile
Fernando Salsano
In Cv II III 8 pongono esso [Empireo] essere immobile, l'aggettivo vale " fermo ", " privo di movimento ", in quanto qualifica la natura del cielo Empireo alla luce del rapporto [...] vuole) di causa ed effetto tra desiderio e movimento (motu non indiget ad suam perfectionem, Ep XIII 72).
Nella a uno suo immobile (la prima similitudine tra cielo e scienza è data dal muoversi intorno a un proprio centro od oggetto immobile). ...
Leggi Tutto
motuproprio
motupròprio (meno com. motopròprio) s. m. [uso sostantivato della locuz. lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa», formula introduttiva, e spesso anche finale, frequente in questo genere di atti sovrani], invar....
benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...