Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] Galilei cerca di utilizzare contro Aristotele nel suo De motu antiquiora (scritto nel 1590 ma rimasto inedito)? Quello del latina, in quello strato culturale intermedio che nasce e si sviluppa proprio nei secc. 12° e 13° con la nuova ricchezza ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] che Cavalieri aveva elaborato alcuni anni prima, proprio a partire dalle riflessioni galileiane sulle velocità istantanee Bibliografia
Giusti 1997: Giusti, Enrico, Gli scritti 'De motu' di Giovan Battista Benedetti, "Bollettino di storia delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] religion in Rome, 1550-1750, 2009). Mentre Pirroni usava il De motu animalium, edito postumo a sua cura nel 1680, per ‘inventare’ la tradizione galileiana dell’ordine proprio mentre l’accademia di matematica dei gesuiti finiva soffocata dalla censura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] Borro narra di aver fatto cadere dalla finestra della propria dimora un pezzo di legno e uno di piombo Galileo and Pisan aristotelianism. Galileo’s ‘De motu antiquiora’ and the ‘Quaestiones de motu elementorum’ of the Pisan professors, «Early ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] suo trattato e disapprovava il radicale allontanamento di Descartes dall'ortodossia; quando Plemp si volse al De motu cordis, fu proprio la sua concezione piuttosto tradizionale della filosofia della Natura che lo fece entrare in sintonia con Harvey ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] a esaminare staticamente le parti del corpo, ma rivolge la propria attenzione al movimento e al funzionamento di esse. Il muscolo campo biologico, egli redasse anche un trattatello, De motu locali animalium secundum totum (1618), che raccoglie una ...
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autorità (autoritade)
Giorgio Stabile
Il termine deriva dal latino auctoritas (presenti, tra le altre, nel latino medievale le forme actoritas, autoritas, authoritas) e in D. compare nella forma prevalente [...] fondamento della quale porta in qualche modo la cauzione della propria fides, della propria garanzia, a un tempo frutto e ragione della sua pro consilio et constantia dictus, quia non levi motu dissilit, sed fixa constantiae gravitate consistit "). ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] avevano conquistato la fortezza di Lepanto, e le operazioni interessavano proprio la zona compresa tra lo Ionio e il basso Adriatico. voluto pubblicamente esprimersi "in suo favor, ex consientiae motu".
L'8 marzo 1516 "acetò alegramente" una nuova ...
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legge
Anche nella concezione dantesca, la l. assume il valore di ‛ principio normativo ' dell'ordine universale, dell'ordinamento civile ed ecclesiastico e del comportamento dei singoli. L'unica definizione [...] tanquam ab unico motore, et unica lege tanquam unico motu, in suis motoribus et motibus reguletur. L'analogia col l'appetito, dove umana l. designa appunto la l. naturale in quanto propria dell'ordine di ragione cui l'uomo partecipa (cfr. Cv II VII 4 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] , Leibniz scrive il dialogo Pacidius Philalethi: prima de motu philosophia, in cui si esprime a favore dell'infinita alle formule. Infine, per lo svolgimento del calcolo in senso proprio, dovrà essere definito un insieme di relazioni sulle formule, ...
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motuproprio
motupròprio (meno com. motopròprio) s. m. [uso sostantivato della locuz. lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa», formula introduttiva, e spesso anche finale, frequente in questo genere di atti sovrani], invar....
benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...