La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] 294-301.
‒ Leibniz, Gottfried Wilhelm, Constructio propria problematis de curva isochrona paracentrica. Ubi et generaliora 1597.
Lower: Lower, Richard, Tractatus de corde. Item de motu et colore sanguinis et chyli in eum transitu, London, John ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] si è immaginato e di come si è rappresentato, di come ha raffigurato il proprio corpo, è un po' come tentare di definire l'essere umano, il funzionamento. Si tratta della Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis in animalibus di William ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] vero che le leggi fisiche de motu siano diverse da quelle «de motu proiectorum» o «de motu animalium».
Nulla misura meglio la l'accomodarmi al suo genio per non rovinare le cose mie proprie, e per appagare la sua vanità, e vistosa ambizione di gloria ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] varie ipotesi di lavoro che abbiamo già registrato, optando per proprio conto, per la forza d'attrazione o di pulsione delle convenit stellis fixis, quia ilie non habent alium motum a motu spere, sed solum convenit septem planetis» (ibid., p. ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] la Historia animalium, il De partibus animalium, il De motu animalium, il De incessu animalium e il De generatione diventa adulto, e del fatto che per Aristotele il movimento vero e proprio è più un mutamento di stato che uno stato (Kuhn 1985, p ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] suo status di arte autonoma che doveva ricorrere a propri concetti e a modalità chimiche d'interpretazione dei fenomeni dei metalli. Nella sua Oratio de generatione metallorum a terrae motu (1757), Lomonosov indicò che i metalli erano generati in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] libri, si aggiungono due testi minori, il De motu animalium e il De incessu animalium. Poiché nessuna due, per cui si può dire che i principî primi della realtà sono propriamente la materia e la forma. La materia, tuttavia, viene prima della forma ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] lungo la linea tracciata da Benedetti. Nel De motu, anche Galilei cerca di dedurre la velocità dal peso aderente a quest'ultimo, è perché, nel momento in cui torna sui propri passi, esso è abitato da un movimento di intensità uguale (supponendo nulla ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] valore massimo dell'equazione è 10;45° come nel De motu); le tavole del moto medio usano parametri che sono, principalmente al-muwāfiq, Ibn ῾Azzūz aggiunge alcune osservazioni di proprio pugno, notando come gli astronomi moderni abbiano osservato con ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] , sarà Thomas Willis (1621-1675) a far progredire, e proprio sul terreno dell'anatomia, la conoscenza e gli studi del cervello del Cimento. Nella sua opera più celebre, il De motu animalium (1680-1681), Borelli ritiene che l'organismo vivente ...
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motuproprio
motupròprio (meno com. motopròprio) s. m. [uso sostantivato della locuz. lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa», formula introduttiva, e spesso anche finale, frequente in questo genere di atti sovrani], invar....
benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...