AFAN DE RIVERA, Achille
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Nacque a S. Maria Capua Vetere il 19 genn. 1842, dal maresciallo di campo Rodrigo dei marchesi di Villanueva de las Torres e da Giovanna Mira de Balena dei marchesi di S. [...] "; esso è congiunto anche ai provvedimenti per l'impiego delle acque pubbliche come forza motrice. Nel 1898, dal re Umberto, motuproprio, gli fu conferito il titolo di marchese.
Morì a Napoli il 26 ott. 1904.
Fonti e Bibl.: Arch. privato della ...
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ANTINORI, Amerigo
Giuseppe Pansini
Nacque in Firenze il 13 ag. 1748 da Gaetano; studiò giurisprudenza sotto la guida del Lampredi e nel 1769 si laureò presso l'università di Pisa. Pietro Leopoldo lo [...] fu chiamato la "camera nera" e fu tristamente famoso nella storia del tempo. Dopo la battaglia di Marengo l'A. fu con motu-proprio granducale, dato in Vienna il 19 giugno 1800, chiamato a far parte della reggenza in assenza del granduca e tenne la ...
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BARTOLUCCI, Vincenzo
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Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] della reverenda Camera apostolica, ed era rientrato nel collegio degli avvocati concistoriali; ebbe gran parte nella stesura del motuproprio papale del 6 luglio 1816, con il quale venivano annunciate diverse riforme giuridiche.
Nel 1818 il B. fu ...
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BERTINI, Giuseppe
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Nacque a Firenze il 15 sett. 1772 dal medico Anton Francesco e da Maria Maddalena De Mari. Laureatosi in medicina a Pisa nel 1794 e insignito della matricola nel Real Collegio medico [...] di "Istoria filosofica della medicina" presso l'ospedale di S. Maria Nuova di Firenze, il B. venne chiamato a coprirla con motuproprio della reggente Maria Luisa in data 7 novembre 1805. Egli iniziò i suoi corsi il 20 giugno 1807 e li proseguì, con ...
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tonsura
Rito sacro che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel taglio di cinque ciocche di capelli da parte del vescovo o di un suo delegato; con questo atto il tonsurato [...] da laico diveniva chierico e acquistava tutti i diritti e doveri del nuovo stato. La t. è stata abolita col motuproprio Ad pascendum del 15 ag. 1972; in esso si stabilisce che l’ammissione allo stato sacerdotale avviene attraverso il conferimento ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di Costantino a Silvestro. Essa non ha diminuito l’Impero in modo significativo, è avvenuta per iniziativa del principe («propriomotu»), per una causa ragionevole e non su richiesta di un terzo. Il magistrato che disporrà una donazione del principe ...
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Paolo Palchetti
Abstract
Vengono esaminate la struttura e le competenze della Corte internazionale di giustizia, organo giudiziario principale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. La Corte ha innanzitutto [...] al fine di adeguarne la disciplina alle particolari circostanze del caso (con riguardo al potere della Corte di indicare propriomotu misure cautelari in presenza della richiesta di una parte e senza dare all’altra parte la possibilità di replica ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] Aristotele e ad occuparsi di meccanica. Nel suo trattatello De motu, circa del 1590, e che cominciò anche a porre sul fatto che molto imprudentemente alla fine del dialogo G. mette proprio in bocca a Simplicio (che in tutta l'opera fa una ben ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] elementorum; 28 (34). De occultis operationibus naturae; 29 (35). De motu cordis; 30 (57). Officium corporis Christi, 1261-64; 31 ( platonico-agostiniana, per cui l'anima è l'uomo vero e proprio e il corpo è soltanto l'organo dell'anima, non già ...
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Filosofo, nato a Dysert, nella contea di Kilkenny (Irlanda), il 12 marzo 1685, da famiglia d'origine inglese. Nel 1700 entrò al Trinity College di Dublino, nel quale rimase poi come maestro (successivamente [...] (Collins, Toland, ecc.). Egli era lontano dal pensare che proprio dalle sue premesse avrebbe preso lo spunto D. Hume per negare nel 1720 a Lione, dove scrisse il trattatello De motu, nel quale sostenne, contro le nuove teorie fisico-matematiche ...
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motuproprio
motupròprio (meno com. motopròprio) s. m. [uso sostantivato della locuz. lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa», formula introduttiva, e spesso anche finale, frequente in questo genere di atti sovrani], invar....
benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...