D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] il 7apr. 1944.
Per la conoscenza del cecilianesimo italiano ha notevole autorevolezza il più volte edito Commento illustrativo del motuproprio. Il D. si rivela in quest'opera un severo interprete delle norme pontificie, andando forse più in là dello ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] diffidenza da parte delle autorità religiose verso le arti divinatorie che, come è noto, sfocerà nella condanna ufficiale con il motuproprio di Urbano VIII del 1631. D'altro canto, come è stato rilevato da G. Aquilecchia, il G. si muoveva in ...
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LAURENZI, Luigi
Giulia Crespi
Nacque a Serravalle di Chienti, piccolo centro presso Camerino, il 25 marzo 1824, da Giuseppe, esercente la "chirurgia minore", e da Maria Ederli. Completati gli studi [...] scientifiche e fu insignito di varie onorificenze: commendatore dell'Ordine della corona d'Italia nel 1877; nel 1880 il re con motuproprio gli conferì l'insegna dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Il L. morì a Roma il 5 apr. 1887.
Fonti ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] 'isola di Capraia (cfr. A. Sacchetti Sassetti, Il brigadiere Giuseppe Capelletti, Rieti 1913, p. 86).
Nel 1816, quando col Motuproprio del 6 luglio il pontefice, su ispirazione del card. Consalvi, riorganizzava lo Stato pontificio dal punto di vista ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] gli fecero acquistare una chiara fama come assertore di quella riforma della musica sacra, che avrà il sigillo nel 1903 con il motuproprio di Pio X.
L'attività del G. si fece sempre più serrata, fino a dare vita nel 1899 a Firenze al periodico ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] peggiori condizioni igieniche.
Questa situazione dovette essere all'origine della decisione di Pietro Leopoldo, attuata con motuproprio del 17 maggio 1783, di rinnovare completamente S. Maria Nuova; tra i provvedimenti innovativi si collocò ...
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AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] la Consulta di stato, e, secondo il Liìtzow, un suo progetto al riguardo sarebbe stato utilizzato da Pio IX per il motuproprio del 15 ottobre. Il 2 nov. '47 fu nominato vicepresidente della Consulta, ma prese parte solo alle prime due sedute, perché ...
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BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] apostolico e commissario per la bonifica delle paludi pontine (23 nov. 1763).
La bonifica era stata decisa dal motuproprio papale di Clemente XIII del 30 nov. 1762, che conferiva pieni poteri al commissario apostolico cardinal Baldassarre Cenci ...
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anglicana, comunione
anglicana, comunióne locuz. sost. f. – La comunione a. è stata una protagonista del movimento ecumenico, a partire dalla conferenza di Edimburgo del 1910. Dai colloqui di Malines [...] ’abbandono di un certo numero di fedeli e pastori, passati dalla Chiesa anglicana a quella cattolico-romana: con il motuproprio del 4 novembre 2009, Anglicanorum coetibus, papa Benedetto XVI ha stabilito di favorire il passaggio al cattolicesimo di ...
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D'APUZZO, Aniello
Elio Catello
Le prime notizie di questo argentiere napoletano risalgono al 1748, anno in cui fu incaricato della esecuzione di alcuni manufatti in argento destinati alla cappella del [...] dagli accesi contrasti derivanti dalla posizione di preminenza e dagli indiscutibili vantaggi offerti dalla carica), vennero nominati con motuproprio quattro orefici di fiducia della Real Casa, fra i quali appunto il D'Apuzzo. Il nome del maestro ...
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motuproprio
motupròprio (meno com. motopròprio) s. m. [uso sostantivato della locuz. lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa», formula introduttiva, e spesso anche finale, frequente in questo genere di atti sovrani], invar....
benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...