Locuzione apparsa per la prima volta nel Compendium musices (1552) di A.P. Coclico, con la quale si definivano le proprietà formali ed estetiche più complesse della composizione polifonica rinascimentale: [...] a questa poetica aristocratica e raffinatissima, appunto ‘reservata per purgatissime orecchie’, portò a risultati stilistici estremi il madrigale e il mottetto, influenzando poi la Camerata Fiorentina e le prime espressioni del dramma musicale. ...
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Tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più voci (umane e/o strumentali) su diverse altezze sonore, che procedono in direzioni parallele o opposte per intonare inni, preghiere, canzoni, [...] delle parole, restituendo alla musica la possibilità di riflettere lo spirito del testo sacro.
Parallelamente alla messa e al mottetto fiorirono altri generi, come la chanson francese e il madrigale, che trovò la sua realizzazione più alta nel genio ...
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Economia
Effetto di i. (o effetto di dimostrazione) Espressione riferita alle scelte di consumo che non sono prese in base al livello di reddito e dei prezzi, ma per i. dei consumi sostenuti da vicini, [...] della polifonia contrappuntistica, alla base di forme come il conductus dell’Ars antiqua e la ‘caccia’ dell’Ars nova; il mottetto e derivati nel Rinascimento; la ‘fuga’ nella musica barocca, costituendo in tutti i tempi la possibilità d’un comporre ...
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Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità [...] sole donne) e a v. miste (di uomini e di donne). Il termine v. è usato anche per indicare ognuna della parti melodiche che formano una composizione polifonica (mottetto a 4 voci, fuga a 3 v. ecc.); ogni v. può essere affidata a uno o a più esecutori. ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] tematico si può così parlare di forme chiuse o rigorose che prevedono precise sezioni e ripetizioni (sonata, fuga, mottetto, minuetto ecc.) e forme aperte (madrigale, preludio, fantasia, toccata, notturno ecc.). All’interno poi delle forme stesse ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] melodie. La Messa diventa polifonica: sulla base di un canto già esistente vengono aggiunte diverse voci una sull'altra. Il mottetto mette insieme più voci e persino più lingue, anche se in seguito userà solo quella latina. Tra le forme profane vi ...
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mottetto
mottétto s. m. [dim. di motto, nel sign. ant. di «poesia, parole di un canto»]. – 1. Componimento poetico breve, concettoso, di carattere popolare; talvolta anche sinon. di stornello. 2. Forma musicale polifonica vocale, o vocale...