BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] e composizione) sotto la guida dell'abate B. Ottani. I progressi furono rapidi: a dodici anni scrisse un Mottetto e un Kyrie, eseguiti nella chiesa della Trinità di Torino.
Nel 1797 il B. decise di recarsi a Parigi insieme con sua madre e due sorelle ...
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ANTONIO da Cividale (Antonius de Civitato, anche A. de Civitate Austrie, A. de Cividal)
Oscar Mischiati
Sulla biografia di questo frate domenicano musicista si sa molto poco. Forse è da identificare [...] un convento che passò poi sotto la giurisdizione di L. Dati, allora priore a S. Maria Novella; il testo del mottetto citato potrebbe anche riferirsi all'elezione del Dati a generale dell'Ordine il 26 maggio 1414 (... pater Leonarde quem promovit ...
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Titolo di due trattati scritti intorno al 1320 da J. de Muris e P. de Vitry, con cui si designa comunemente la musica profana del 14° sec. in Francia e in Italia, in contrapposizione alla polifonia sacra [...] impedì una sostanziale autonomia, che si manifestò anche in un diverso sistema di notazione e con forme indipendenti come il mottetto, il madrigale, la ballata, la caccia, il canone. Tra i teorici: Marchetto da Padova (con i trattati Lucidarium in ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] musicalis, liber tertius (München 1609); Agnus Dei, per 2 cori e 4 voci, in Responsoria hebdomadae sanctae (1612); Aperi mihi mea sponsa, mottetto a 2 voci, in Il primo libro de motetti a 1, 2, 3, e 4 voci, raccolti da don Stefano Corradini (1624 ...
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VITRY, Philippe de
Musicista, nato nella Champagne circa il 1285, morto a Parigi nel 1361. Fu anche poeta, diplomatico, segretario di monarchi (Carlo IV e Filippo VI), prelato (vescovo di Meaux). Quale [...] ebbe gran fama ai suoi tempi. Ma delle poesie non ci è giunto che ben poco, e delle musiche null'altro che un Mottetto. Quale teorico, il de V. diede un grande contributo all'evoluzione dell'Ars antiqua a quella ch'egli denominò Ars nova, permettendo ...
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GATTI, Theobaldo di (Teobaldo di G., Théobalde, Teobaldi)
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Firenze attorno al 1650. Tutte le più antiche fonti, tra le quali É. Titon du Tillet (nel suo Parnasse françois, [...] , violino e organo; Altitudo quid hic jaces, inno a 3 voci; Beati omnes, per basso, 2 violini e basso continuo; Dixit Dominus, mottetto a 4 voci, 2 violini, basso continuo; Io! Musae noso sol, a 4 voci, 5 strumenti e basso continuo; In te Domine ...
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Locuzione apparsa per la prima volta nel Compendium musices (1552) di A.P. Coclico, con la quale si definivano le proprietà formali ed estetiche più complesse della composizione polifonica rinascimentale: [...] a questa poetica aristocratica e raffinatissima, appunto ‘reservata per purgatissime orecchie’, portò a risultati stilistici estremi il madrigale e il mottetto, influenzando poi la Camerata Fiorentina e le prime espressioni del dramma musicale. ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] Scardeone faccia riferimento a un omonimo musicista di almeno una generazione precedente: quel "Laurus Patavus" cui è attribuito il mottetto Magnus sanctus Paulus nell'edizione collettiva Fior de motetti e canzoni novi (Roma, Giunta, s.d. [ma 1526 ...
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FERRARO (Ferrari), Antonio (probabilmente Giuseppe al secolo)
Aldo Bartocci
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) nella seconda metà del sec. XVI, fu religioso dell'Ordine dei carmelitani e, date le scarse [...] compositori di musica nelle cui opere abbia io vedute le crome, semicrome e le fuse sono... il p. Antonio Ferraro ne' mottetti ad una, due, tre quattro voci con il basso per l'organo stampati il 1617". Si deve annoverare tra le composizioni edite ...
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Tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più voci (umane e/o strumentali) su diverse altezze sonore, che procedono in direzioni parallele o opposte per intonare inni, preghiere, canzoni, [...] delle parole, restituendo alla musica la possibilità di riflettere lo spirito del testo sacro.
Parallelamente alla messa e al mottetto fiorirono altri generi, come la chanson francese e il madrigale, che trovò la sua realizzazione più alta nel genio ...
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mottetto
mottétto s. m. [dim. di motto, nel sign. ant. di «poesia, parole di un canto»]. – 1. Componimento poetico breve, concettoso, di carattere popolare; talvolta anche sinon. di stornello. 2. Forma musicale polifonica vocale, o vocale...