Musica. - Se, genericamente, comporre significa, come si trova scritto in tutti i lessici, mettere insieme, comporre musica vorrà dunque dire mettere insieme suoni differenti. Non, però, un suono sopra [...] composizione è regolato in quanto imitazione e riproduzione di forme tradizionali, lungamente sperimentate e dimostrate da esempî insigni: mottetto e madrigale, canzone e forme di danza, fuga e corale, variazione, tempo di sonata, e altre ancora. Ed ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] , dopo essere rientrata in patria insieme al fratello Pandolfo, anziché a Mistrà (ivi, p. 606).
22 Non a caso il mottetto composto per le nozze di Cleopa da Guillaume Dufay, il musicista fiammingo che Carlo Malatesta aveva assunto proprio al concilio ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] , poiché a Napoli si utilizzava spesso un servizio liturgico musicale che comprendeva solo queste due parti insieme con un mottetto e una preghiera. Le messe di Gennaro sono strutturate in più movimenti (nella forma della "messa-cantata"): dopo una ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] , Cazzati. Dai torchi di Francesco uscirono, inoltre, sotto la denominazione "Stampa del Gardano": Vespri a 8 di P.F. Cavalli (1675), Mottetti op. 6 di Isabella Leonarda (1676), Messa e salmi op. 1 di P. Bettella (1677), Salmi concertati op. 6 di G.B ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] due di più al mese di provisione sopra li diece che teneva" per "l'haver il detto stampato molti hinni e mottetti in lode della B. Vergine" (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss. Di Giacomo, XVII, Annunziata, p. 210). Oltre a questa raccolta, della ...
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SANTARELLI, Santi Giuseppe
Paolo Da Col
SANTARELLI, Santi Giuseppe. – Nacque a Forlì il 21 maggio 1716 da Giovanni Battista e da Cinzia Dandi, sotto la parrocchia di S. Mercuriale.
Contralto evirato, [...]
Degli scritti di Santarelli rimangono una lettera pubblicata in De cantu et musica sacra (1774) di Martin Gerbert, un’aria, un mottetto a 10 voci e, nel Fondo Busi del Museo della musica di Bologna, le sintetiche ma pregnanti Regole per gli studiosi ...
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SABBATINI, Galeazzo
Gregorio Moppi
SABBATINI, Galeazzo. – Nacque nel 1597 a Pesaro da Carlo e da Caterina Ceccolina.
Ebbe tre fratelli: Francesco, Benedetto e Giulio Cesare, quest’ultimo sacerdote e [...] op. IX (1640). Nello stesso periodo favorì l’esordio editoriale di due allievi, contribuendo con un mottetto e una Messa al primo libro di mottetti del bolognese Raniero Scarselli (Venezia 1637), e con un salmo al primo libro di salmi del pesarese ...
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VECCHI, Orfeo
Dario De Cicco
VECCHI, Orfeo. – Nacque intorno al 1551, da famiglia milanese.
La principale fonte d’informazione circa la sua biografia, ossia lo status personalis redatto nel luglio del [...] padano 3, a cura di A. Colzani - A. Luppi - M. Padoan, Como 2004, pp. 83-101; D. Torelli, Benedetto Binago e il mottetto a Milano, Lucca 2004, pp. 67, 72, 86 s., 98, 122; P. Ackermann, V., O., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Personenteil ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] insieme con sonetti, ritratti e altre medaglie che gli furono dedicati nel corso della carriera.
Nel 1780 L. Cherubini compose un mottetto per soprano espressamente per il M., che lo cantò per la prima volta nella chiesa di S. Antonio Abate a Milano ...
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NICCOLO Piffaro
Camilla Cavicchi
NICCOLÒ Piffaro. – Di probabili origini veneziane, nacque nel secondo quarto del sec. XV da Clementi (o Chimento) Pifaro (Baroncini, 1997, p. 350; Quaranta, 1998, p. [...] collega di Niccolò, riporta in una lettera al marchese di Mantova nel 1494: la versione da lui composta del mottetto di Antoine Busnois Gabrielem (ossia Gabrielem archangelum), con una quinta voce al contrabbasso, aveva mietuto un tale successo «che ...
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mottetto
mottétto s. m. [dim. di motto, nel sign. ant. di «poesia, parole di un canto»]. – 1. Componimento poetico breve, concettoso, di carattere popolare; talvolta anche sinon. di stornello. 2. Forma musicale polifonica vocale, o vocale...