Musicista (Münster 1832 - Braunfels 1902). Studiò con A. Schindler. Compositore, direttore d'orchestra (presentò in prima esecuzione le opere di Wagner Das Rheingold e Die Walküre) e pianista, scrisse [...] molti mottetti, messe e composizioni corali, musica pianistica e da camera. ...
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Musicista (Villers-l'Évêque, Liegi, 1610 - Parigi 1684). Allievo di L. de Hodimont e di L. Pietkin, fu organista, clavicembalista e compositore. Nella sua produzione occupano un posto di particolare rilievo [...] i mottetti; scrisse inoltre messe, cantici sacri, arie, ecc. ...
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Musicista (Grodkowice 1837 - Cracovia 1921). Studiò a Praga e a Parigi e fu direttore del conservatorio di Cracovia. Scrisse le opere teatrali Konrad Wallenrod (1885), Goplana (1886), Janek (1900), e inoltre [...] messe, mottetti, cantate, composizioni sinfoniche e da camera. ...
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Musicista (n. Assisi 1550 circa). Cantore nel Duomo di Milano (1583-1597), è noto come autore di uno dei più antichi e interessanti metodi di canto (Regole, passaggi di musica, madrigali e mottetti passeggiati, [...] Venezia 1594) ...
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Musicista (Venezia 1670 circa - Vienna 1736). Studiò probabilmente con G. Legrenzi a Venezia e dal 1717 fu vicemaestro di cappella alla corte imperiale di Vienna. Compose 114 lavori chiesastici (20 messe, [...] mottetti, vespri, offertorî, ecc.), 37 opere teatrali, 26 serenate sceniche, 29 oratorî, gran numero di cantate, madrigali, ecc., molta musica strumentale (quartetti, sonate per archi e basso continuo, pagine cembalistiche). Fu uno dei più celebri ...
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Musicista nizzardo (metà sec. 16º); fu a Schio (1559), poi a Novara, e (1566-67) a Firenze come maestro di cappella del card. de' Medici. Compose molta musica madrigalistica (pubbl. 1560-67) e mottetti [...] (pubbl. 1573) ...
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MASSENZIO, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Ronciglione, nel Viterbese, nel 1585 circa da Massenzio e Faustina, in una famiglia di probabile origine artigiana (gli eredi di un Massenzio «clavarius» [...] monodici e polifonici, suddivisioni della massa sonora (così ancora nell’op. 17), effetti d’eco (notevoli nell’op. 10 e nel mottetto Congratulamini pubblicato in un’antologia del 1643). Lo stesso si può dire per le litanie e per il Completorium op. 8 ...
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MUZI, Nicolo
Saverio Franchi
MUZI (Mutij), Nicolò. – Nacque a Roma alla metà del Cinquecento.
Si formò all’arte della stampa nella tipografia di Giovanni Gigliotti, insieme al quale nel 1578 fu testimone [...] e 1599, la splendida riedizione del secondo libro «iuxta suae vetustatis exemplar summo studio recognitus» nel 1600) agli epigoni Francesco Soriano (mottetti a 8 voci nel 1597, madrigali a 4-6 voci nel 1601; un secondo libro di madrigali del 1602 è ...
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Musicista (n. Avignone sec. 14º). Fu maestro di cappella del duomo di Milano, passò poi a Vicenza, a Firenze e, dal 1449, soggiornò ad Aix, presso la corte di Renato d'Angiò. Scrisse messe, mottetti e [...] altre composizioni polifoniche ...
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Musicista (Mantes 1665 - Parigi 1734), maestro di cappella a Chartres, poi a Parigi (St. Germain-l'Auxerrois e poi Sainte-Chapelle). Compose, tra i primi in Francia, molte cantate a una o due voci, mottetti [...] da 1 a 3 con cembalo, canzoni e divertimenti scenici ...
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mottetto
mottétto s. m. [dim. di motto, nel sign. ant. di «poesia, parole di un canto»]. – 1. Componimento poetico breve, concettoso, di carattere popolare; talvolta anche sinon. di stornello. 2. Forma musicale polifonica vocale, o vocale...