Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un’altra dipende non soltanto dal valore di questa allo stesso istante, ma anche dai valori [...] , disidratazione dei colloidi protoplasmatici, con diminuzione della dispersione colloidale.
Tecnica
In meccanica, motore a i. è un tipo di motore asincrono sincronizzato, generalmente di piccola potenza, il cui funzionamento è legato a fenomeni ...
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psicrometro
psicròmetro [Comp. del gr. psychrós "freddo" e -metro] [MTR] [GFS] Nella meteorologia, strumento per misurare l'umidità relativa del-l'aria. Nella sua forma originale, realizzata da E.G. [...] si è ottenuto ciò inserendo i due termometri in due tubi metallici paralleli in cui un aspiratore azionato da un motore a molla mantiene un'identica corrente d'aria). Dalla differenza tra le temperature indicate dai due termometri e dalla conoscenza ...
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Fisica e tecnica
L’azione su un corpo, detta anche pressione (➔), da parte di forze le quali tendono a provocarne lo schiacciamento. Nella meccanica applicata è di grande importanza lo studio del comportamento [...] con lo stantuffo rispettivamente al punto morto inferiore e superiore si chiama rapporto volumetrico di c., caratteristica importante del motore, essendo uno dei fattori da cui dipende il suo rendimento.
La c. di un segnale ( c. elettronica) è un ...
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reversibilità economia Proprietà di un bene capitale di essere trasferibile ad altra produzione senza grave menomazione del suo valore: tanto maggiore è il numero degli impieghi cui un bene capitale si [...] si parla di r. relativamente a macchine sincrone e macchine a corrente continua per la loro capacità di funzionare sia da motore sia da generatore; più in generale si può parlare di azionamento reversibile, quando questo lavora su 2 o su 4 quadranti ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Cinematica
Hélène Bellosta
Cinematica
Sebbene la cinematica si configuri come scienza solamente molto più tardi, alcuni [...] 'disincarnato'. Non rientrano nel loro approccio premesse fisiche, presupposti ontologici, ricerche sulla causa del movimento, o riflessioni sul motore: il loro studio è puramente cinematico. Il corpo di cui si esamina il movimento è assimilato a un ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] , quale forma tipica o universale del divenire.
In relazione a quello di m., il concetto di motore si presenta nella concezione aristotelica della divinità, intesa come primo motore, cioè come causa suprema di tutto il divenire cosmico, e come ...
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Erudito, filosofo e fisico francese (Champtercier, Provenza, 1592 - Parigi 1655). Prof. di filosofia a Aix-en-Provence (1616-22), poi prevosto della cattedrale di Digne, dal 1645 prof. di matematica al [...] il I libro; il II uscì postumo, gli altri non furono scritti); Parhelia (1630); De motu impresso a motore translato (1642); De proportione qua gravia decidentia accelerantur (1646); Institutio astronomica (1647); De vita et moribus Epicuri (1647 ...
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Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare all’asse di rotazione.
Fisica
R. [...] antichi sia per la trasmissione del moto fra due alberi, dapprima come r. di frizione e poi come r. dentata, sia nei motori ad acqua (r. idraulica) e a vento (aeromotori).
La r. nei veicoli
Si hanno testimonianze sull’uso della r. fin da epoche ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] cui ogni moto nel mondo sublunare si subordinava al moto dei cieli cui erano preposte altrettante intelligenze, fino al primo motore causa del moto della prima sfera cui era connesso (si aggiunge che ogni rapporto ‘causale’ nella f. di Aristotele è ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] per qualsiasi parte del sistema, viene esplicitamente menzionata qui, in virtù del valore relativamente alto delle potenze in gioco.
Un motore stabilirà una velocità (numero di giri) e una coppia e il loro modo di variare nel tempo, ma differente ...
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motore1
motóre1 agg. (f. -trice) e s. m. [dal lat. motor -oris, «che mette in movimento», der. di movēre «muovere», part. pass. motus]. – 1. agg. (f. -trice) Che muove, che serve a muovere, a mettere in movimento: organo m. di una macchina;...
motore2
motóre2 s. m. [per sviluppo semantico dalla voce prec.]. – 1. a. In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica, atta a provvedere alla locomozione di veicoli, a servire...