Deambulazione
Alberto Minetti
Il termine deambulazione (dal latino deambulare, "camminare da") è oggi spesso impiegato per indicare qualsiasi andatura che permetta di spostarsi da un luogo a un altro [...] a quella ottimale entro il quale il costo energetico varia molto poco (è interessante notare che ciò avviene anche nei veicoli a motore a scoppio).
Alle alte velocità il costo si eleva a tal punto che oltre 7,5 km/h, continuare a camminare, non ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] (VII nervo cranico) che innerva i muscoli mimici della faccia e il muscolo stapedio nell'orecchio medio; nel nucleo motore del trigemino (V nervo cranico), i cui motoneuroni sono deputati all'innervazione dei muscoli della masticazione e del muscolo ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] incompressibile, cioè un liquido, generalmente acqua (da cui la denominazione), ma anche olio o un altro liquido. Macchine motrici o motori idraulici sono quelle in cui l’energia di un liquido in movimento si trasmette a un organo rigido (pala di una ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] o metalliche e catene; b) il rapporto di t., definito come rapporto tra la velocità dell’organo condotto e quella dell’organo motore; c) il rendimento della t., definito come rapporto fra la potenza utile disponibile sull’organo condotto e la potenza ...
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Tecnica
Utensile costituito da una lama di acciaio, diritta o circolare, munita di dentatura per il taglio di materiali vari, come i metalli, il legno o le pietre naturali. Secondo il tipo e il movimento [...] in lavorazione; la s. utilizzata prende il nome di seghetto o s. ad archetto. Per i tipi di s. azionate da motore ➔ segatrice.
Medicina
Lo strumentario chirurgico, oltre a tipi di s. analoghi a quelli usati comunemente (s. ad archetto, s. a coltello ...
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Fisica e tecnica
L’azione su un corpo, detta anche pressione (➔), da parte di forze le quali tendono a provocarne lo schiacciamento. Nella meccanica applicata è di grande importanza lo studio del comportamento [...] con lo stantuffo rispettivamente al punto morto inferiore e superiore si chiama rapporto volumetrico di c., caratteristica importante del motore, essendo uno dei fattori da cui dipende il suo rendimento.
La c. di un segnale ( c. elettronica) è un ...
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Disturbo del linguaggio, diverso dai vari tipi di mutismo e indipendente da disturbi dell’apparato fonatorio o dell’organo uditivo: consiste nella perdita della capacità di esprimere ( a. motoria, detta [...] di centri in cui verrebbero depositati i ricordi o, più esattamente, le immagini del linguaggio: centro verbo-motore o di Broca, nel piede della terza circonvoluzione frontale sinistra per le immagini dei movimenti necessari all’articolazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] cuore e nel fegato); aveva fornito una descrizione e una classificazione dei nervi cranici e spinali; aveva pure distinto i nervi motori dai nervi sensoriali, sostenendo che i primi fanno capo al cervelletto e i secondi al cervello; aveva osservato e ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] cui ogni moto nel mondo sublunare si subordinava al moto dei cieli cui erano preposte altrettante intelligenze, fino al primo motore causa del moto della prima sfera cui era connesso (si aggiunge che ogni rapporto ‘causale’ nella f. di Aristotele è ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] pp. 285, 287). La loro struttura fece delle membrane dei centri motori "a guisa di un secondo cuore" (ad instar alterius cordis) e che potesse deformare l'impressione sensibile o l'ordine motorio di cui era vettore. Si dava una corrispondenza ...
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motore1
motóre1 agg. (f. -trice) e s. m. [dal lat. motor -oris, «che mette in movimento», der. di movēre «muovere», part. pass. motus]. – 1. agg. (f. -trice) Che muove, che serve a muovere, a mettere in movimento: organo m. di una macchina;...
motore2
motóre2 s. m. [per sviluppo semantico dalla voce prec.]. – 1. a. In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica, atta a provvedere alla locomozione di veicoli, a servire...