Odio
Anna Sabatini Scalmati
La parola odio indica uno stato emotivo di grave e persistente avversione verso qualcosa o qualcuno. Passione opposta all'amore, l'odio è un sentimento d'acuta ostilità, [...] ), Freud postula la presenza nell'essere umano di un istinto di morte, matrice di aggressività e di odio. Il principale motore della vita psichica non è, quindi, come fino ad allora aveva sostenuto, il principio del piacere, ma, al contrario, la ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] , il F. interpretò sempre in commedia la parte ridicola di secondo zanni, il servo sciocco che recitava in lingua napoletana, motore di qui pro quo e di equivoci scenici.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Ferrara, Bentivoglio, Lettere sciolte, 82 ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] per la motilità extrapiramidale in una magistrale relazione svolta nel 1937 alla Società italiana di anatomia (Il sistema nervoso motore dei centri e delle vie extrapiramidali, in Monitore zool. it., suppl., XLVIII [1938], pp. 11-58).
Fu autore anche ...
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DALLE BINDE (Delle Binde), Antonio
G. Desideri
Nacque a Padova, probabilmente agli inizi del sec. XIV, da famiglia di origine forse popolare.
Il Lazzarini, cui si deve la ricostruzione storica e documentaria [...] città veneta con l'amico Petrarca che dovette probabilmente favorire il suo inserimento nella società dei potenti dell'epoca. Motore della richiesta al doge sarebbe stato, quindi, lo stato di necessità del rimatore ferrarese, che sperava in tal modo ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] dal catalogo delle Preparazioni anatomo-patologiche raccolte nello Spedale di Codogno, ibid., CX (1844), pp. 316-381; Apparato elettro-motore a forza costante adatto ad usi medici e ad operazioni chimiche, in Il Politecnico, XIII (1862), pp. 324-335 ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] , il c. si dice chiuso. I componenti di un c. idraulico si definiscono, a seconda della loro funzione, operatori, motori, di regolazione e di controllo. Nei componenti operatori, costituiti da pompe idrauliche, l’olio riceve energia idraulica da un ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] , che qualcuno prossimo al D. aveva già assimilato per questo al Cattaneo, sacrificava. Affermando l'interesse come unico motore della società e la forza unica base del diritto pubblico, il professore padovano non faceva che ricalcare vecchie teorie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] alla negazione dello stoicismo che, adottando quel concetto di virtù, aveva respinto il principio naturalistico del piacere quale motore della vita, in quanto ricerca dell’utile o rifiuto del dolore. La scelta dialogica di Cicerone si confaceva ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] ma suggerisce di riportare anche quelle acquisizioni ad Dei gloriam. L'utile, che si andava imponendo sempre più come il vero motore della storia, poteva divenire strumento per indurre gli uomini all'adempimento dei propri doveri.
La lotta del F. all ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] in una Commissione di giureconsulti per la riforma del regolamento penale e di procedura criminale, ne divenne rapidamente guida e motore, fino ad assumere praticamente su di sé l'intero lavoro di progettazione: quasi tre anni spesi senza risparmio ...
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motore1
motóre1 agg. (f. -trice) e s. m. [dal lat. motor -oris, «che mette in movimento», der. di movēre «muovere», part. pass. motus]. – 1. agg. (f. -trice) Che muove, che serve a muovere, a mettere in movimento: organo m. di una macchina;...
motore2
motóre2 s. m. [per sviluppo semantico dalla voce prec.]. – 1. a. In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica, atta a provvedere alla locomozione di veicoli, a servire...