(fr. riveuse; sp. remachadora; ted. Nietmaschine; (cioè a ricalcarne la punta del gambo per formare un'altra capocchia) adoperati per unioni di lamiere e profilati.
Le chiodatrici propriamente dette lavorano [...] autonoma, montata o sulla stessa chiodatrice o sulla sospensione e azionata o a mano o mediante motoreelettrico, regolato automaticamente per fornire una pressione finale abbastanza prolungata.
Nelle chiodatrici a pressione, l'azionamento pneumatico ...
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Macchine per l'edilizia - I progressi realizzati in questo settore si riferiscono essenzialmente alle macchine per l'impasto e per la messa in opera del calcestruzzo.
Casseri. - In alcuni paesi si va delineando [...] ampiezza piccola e di elevata frequenza (100-150 p. p. s. o anche maggiore). I vibratori comprendenti un motoreelettrico o a scoppío comportano una moltiplica, a volte variabile, destinata ad elevare la frequenza; la moltiplica variabile servirebbe ...
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Sono apparecchi che servono per estrarre da un ambiente aria, gas o solidi polverulenti. Appartengono alla categoria dei ventilatori, perciò prendono anche il nome di ventilatori aspiranti.
Sono costituiti [...] h la pressione espressa in millimetri d'acqua, η il rendimento della macchina.
Il comando è fatto per mezzo di trasmissione a cinghia o con motoreelettrico direttamente collegato con la ventola; in questo ultimo caso l'apparecchio prende il nome di ...
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Pittore e scultore belga, nato a Haine-Saint-Pierre il 26 aprile 1922. All'Académie des Beaux-Arts di Mons nel 1938-39 studia pittura, disegno e decorazione sotto la guida di L. Buisseret e di L. Navez. [...] su un asse, agito dallo spettatore. Seguono nel 1957-58 i Multiplans che sanciscono l'uso del motoreelettrico, tenuto celato: questo, imprimendo a tavole di sezione quadrata, opportunamente giustapposte e dipinte, dei lenti spostamenti con ...
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RATHENAU, Emil
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Berlino l'11 dicembre 1838, morto ivi il 20 giugno 1915. Prima d'intraprendere gli studî di ingegneria, lavorò quattro anni alla Wilhelmshütte di Sprottau, [...] : efficace collaboratore gli fu Oscar v. Miller. Si occupò di trasporti di energia a distanza, dell'introduzione del motoreelettrico nelle più svariate industrie, delle applicazioni chimiche e di quelle domestiche dell'elettrotecnica, della trazione ...
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GABO, Naum
Maurizio CALVESI
Pseudonimo dello scultore russo Naum Pevsner, nato a Briansk nel 1890, fratello di Antoine Pevsner (v.). Recatosi a Monaco per studiare medicina, seguì nella stessa università, [...] ad A. Pevsner. Nello stesso anno eseguì il suo primo oggetto mobile, una lama d'acciaio fatta vibrare da un piccolo motoreelettrico. Dal 1922 al 1932 soggiornò a Berlino, poi dal 1932 al 1935 a Parigi, dove partecipò al gruppo "Abstraction-Création ...
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Nelle locomotive e nelle vetture ferroviarie, a fine di ottenere una più facile inscrittibilità nelle curve, agli assi portanti si sostituiscono i carrelli, ossia telai su ruote il cui piano mediano può [...] trasbordare, e che può spostarsi su binarî disposti in direzione normale ai primi. La trazione è affidata a un motoreelettrico collocato sul carrello.
Carrello d: linea ferroviaria. - Piccolo carro che viene spinto a braccia sui binarî di una linea ...
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trapano Macchina utensile, dotata di apposite punte rotanti, usata per praticare fori cilindrici, oppure effettuare, con opportuni accessori, lavorazioni quali filettatura, fresatura, tornitura, alesatura, [...] di taglio è generato manualmente mediante rotazione di una manovella collegata a un gruppo di ingranaggi; i t. portatili elettrici sono costituiti da un motoreelettrico (0,2-1,5 kW) che comanda l’utensile a mezzo di un riduttore di velocità. I tipi ...
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Fisico (Albany, New York, 1797 - Washington 1878); uno dei pionieri dell'elettromagnetismo, fu dapprima apprendista orologiaio e orefice; attratto dalla fisica, entrò all'Accademia di Albany, dove divenne [...] e avvolgerli quindi in bobine, perfezionando in modo quasi definitivo la costruzione degli elettromagneti. Costruì un modello di motoreelettrico e, contemporaneamente a M. Faraday, compì ricerche sulle correnti indotte in un circuito da magneti in ...
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màcchina elèttrica Dispositivo il cui funzionamento si basa sulle leggi fisiche che governano il rapporto tra elettricità e magnetismo. Le m.e. hanno tre funzioni fondamentali: trasformare il movimento [...] , e in questo caso si chiamano generatori; trasformare la corrente elettrica in movimento, come nel caso del motoreelettrico; modificare le proprietà della corrente elettrica stessa, e in questo caso si tratta di trasformatori. Esistono due tipi ...
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motore2
motóre2 s. m. [per sviluppo semantico dalla voce prec.]. – 1. a. In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica, atta a provvedere alla locomozione di veicoli, a servire...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...