BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] un Compendio storico della rivoluzione di Parigi, di cui era stato testimone oculare, auspicando una soluzione bonapartista del moto. Nel frattempo aveva sposato in seconde nozze la marchesa Barbara Felici, da cui nel 1832 ebbe un figlio, Alessandro ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] il momento idoneo e non procrastinabile, il B. percorse vari comuni e assoldò uomini, con il preciso proposito d'iniziare il moto al di fuori di Palermo così come il Mazzini aveva pure suggerito al seguaci, ma intendendo sempre riferirsi a una grande ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] riceveva somme di denaro, frutto di sottoscrizioni raccolte in ambienti anarchici. Il 25 giugno 1920, per timore che un moto popolare dall'esterno potesse provocare la sua liberazione, il D. venne trasferito nella casa penale di S. Stefano. Qui ...
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CORDERO di Montezemolo, Vittorio
Umberto D'Aquino
Nato il 14 apr. 1862 a Mondovì (Cuneo) dal marchese Cesare e da Sofia dei conti Lanza, dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino e la Scuola [...] , per ottenere l'equilibrio non si dovevano ritenere uguali la forza sostentatrice e il peso dell'aereo, essendo il moto delle ali di tipo non uniforme; confrontando invece, durante l'intervallo di tempo corrispondente all'azione attiva delle ali ...
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BUONDELMONTI, Gentile, detto Novello
Guido Vannini
Appartenente al ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si estinguerà nal 1567, il B. nacque da Arnolfo e da Guidinga nella seconda metà del sec. [...] ghibellino di Lucca e Pistoia, Castruccio Castracani, chiamato a reggere il supremo potere in Pisa da un improvviso moto popolare che aveva esautorato Uguccione della Faggiuola, inflisse ai Fiorentini una completa sconfitta (23 sett. 1325). All ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] e navi da guerra con i cannoni puntati sulla piazza S. Marco, sicché la città - come narra l'Agostini - fu "in grandissimo moto e terrore, e non fu il maggiore da quello di Baiamonte Tiepolo in qua".
Nulla naturalmente accadde, e il B., sottoposto a ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] in Nuova riv. stor., XXXVI(1952), p. 469; F. Poggi, Dall'armistizio di Salasco al proclama di Moncalieri, Modena 1956, pp. 275 s., 283 s. e passim; L. L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, Modena 1957, pp. 492, 514. ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] battaglia politica di Cavour. I problemi dell'unificazione italiana, Torino s.d. [ma 1956], pp. 91, 351; L.L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, III ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] l’interessato intervento in suo aiuto delle potenze europee (guerra di Crimea, 1853-56). Si fece allora più vivace il moto riformatore per ottenere una costituzione di tipo europeo, che fu infine concessa nel 1876 da ‛Abd ul-Ḥamī´d II (1876 ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] delle cose, da lui detti atomi, ammise quelli di f., piccoli e di forma sferica, che, per il loro moto rapidissimo, darebbero luogo al calore. A quest’ultima teoria si richiamò poi Galileo, quando diede ai corpuscoli responsabili dei fenomeni ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...