Ljapunov Aleksandr Michajlovic
Ljapunov 〈liapunòf〉 Aleksandr Michajlovič [STF] (Jaroslav 1857 - Odessa 1918) Prof. di matematica nell'univ. di Charkov (1893); socio straniero dei Lincei (1908). ◆ [MCC] [...] ): è il teorema di Pesin. Non si deve credere che gli esponenti di L. siano indipendenti da y∈L(A); sono però costanti del moto ossia λj(y)≡λj(Sy) e quindi se μ è una misura invariante S-ergodica e che dia probabilità nulla al-l'insieme dei punti in ...
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elica
èlica [Der. del gr. hélike "spirale, voluta"] [ALG] Linea sghemba tracciata sulla superficie di un cilindro (e. cilindrica) o di un cono (e. conica), del quale taglia le generatrici sotto un angolo [...] (è il caso, per es., dell'e. di una pompa idraulica rotativa); viceversa, immersa passivamente in un fluido in moto, entra in rotazione e può azionare altre macchine (è il caso delle turbine che azionano generatori elettrici). Ha forme svariate ...
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Sinai Yakov Grigorevic
Sinai 〈sàini〉 Yakov Grigorevič [STF] (n. Mosca 1935, nat. SUA) Prof. di matematica nel-l'univ. di Princeton (1983). ◆ [MCS] Biliardo di S.: modello di meccanica statistica costituito [...] 1 è considerato come lo spazio delle fasi di un sistema dinamico metrico in cui l'evoluzione temporale è semplic. il moto del punto considerato rettilineo uniforme eccetto che negli istanti di collisione con le pareti o con gli ostacoli quando si ...
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eccitatore
eccitatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. excitator, dal part. pass. excitatus di excitare "spingere fuori", comp. di ex "fuori" e citare "chiamare"] [ELT] Stadio di un apparato complesso [...] vibrazioni meccaniche di ampiezza e frequenza regolabili, costituito da un motore che comunica a una o più masse un moto rotatorio eccentrico o rettilineo alternativo; è usato per studiare fenomeni di risonanza di organi meccanici, per determinare la ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] m/s è la velocità della luce nel vuoto, m0 è la massa del corpo in quiete,
la sua massa alla velocità v e p=mv la sua quantità di moto; cioè accanto all’e. cinetica T=(m−m0)c2 (che per v ≪ c si riduce a m0v2/2) si deve considerare anche l’e. m0c2 ...
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fìsica molecolare Settore della fisica che si occupa sia dello studio della configurazione spaziale, delle proprietà dinamiche delle molecole isolate e della determinazione dei parametri caratteristici [...] , attraverso forze di attrazione e repulsione. Le forze intermolecolari e la continua agitazione termica con conseguente moto caotico governano gli stati di aggregazione della materia. Lo studio della fisica molecolare costituisce dunque un capitolo ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e di dolore alle parole "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, scritto da G. Vasari). Al celebre vago sorriso (un moto psichico colto al suo primo manifestarsi prima che divenga più determinato ...
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Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista diversi.
Astronomia
P. annua
Un osservatore terrestre vede sulla volta celeste c una stella A (fig. 1) in una [...] . Com’è intuitivo, l’ellisse di p. è tanto più piccola quanto più lontano è l’astro. In effetti, per un’evidente questione di moto relativo, le cose vanno come se la Terra stesse ferma e la stella descrivesse nel corso dell’anno un’orbita identica e ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] di 2 supporti; i 2 colletti di accoppiamento (o trefoli), d, servono per ricevere il moto dagli ingranaggi di comando del laminatoio o per trasmettere il moto a cilindri di altre gabbie dello stesso treno di laminazione. Si ha notevole semplicità d ...
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Fisico polacco (Brühl, Vienna, 1872 - Cracovia 1917); dopo un periodo presso l'univ. di Vienna e alcuni soggiorni di studio a Parigi presso G. Lippmann, a Glasgow nel laboratorio di Lord Kelvin e a Charlottenburg [...] 'opalescenza critica, sulla statistica dei colloidi. Nel 1905 formulò, indipendentemente da A. Einstein, una teoria del moto browniano basata sulla teoria cinetica dei gas. A S. si deve l'introduzione del concetto di Wahrscheinlichkeitsnachwirkung ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...