Fisico e astronomo inglese, nato a Kendal il 28 dicembre 1882. Studiò a Manchester e a Cambridge. È stato assistente principale dell'osservatorio di Greenwich dal 1906 al 1913, fellow del Trinity College [...] (1921-23) e della Physical Society (1930-32); nobilitato nel 1930. I suoi primi lavori (1906-16) furono sul moto e la distribuzione delle stelle. Seguirono poi quelli più noti sull'applicazione della fisica moderna alla costituzione interna delle ...
Leggi Tutto
IVANENKO, Dmitrij Dmitrievič
Fisico sovietico, nato a Poltava il 29 luglio 1904, ricercatore in varî istituti (a Leningrado, Mosca, Kiev, Char′kov, Tomsk, Sverdlovsk e, dal 1942, professore di fisica [...] lui si devono la previsione e lo sviluppo della teoria della cosiddetta "radiazione di sincrotrone" emessa da elettroni in moto a velocità relativistiche in un campo magnetico. Ha portato anche notevoli contributi alla teoria degli spinori e alla sua ...
Leggi Tutto
Atmosfera. Lo strato limite
Stefania Argentini
Gian Giuseppe Mastrantonio
Si definisce strato limite atmosferico (SLA) o strato limite planetario (SLP) la parte della troposfera direttamente influenzata [...] raggio di almeno 50÷100 m. Velocità del vento inferiori a 0,5 ms−1 possono non essere sufficienti a mettere in moto le parti meccaniche e quindi non sono misurabili. Se ben costruiti e calibrati l'accuratezza di questi strumenti può raggiungere l'1 ...
Leggi Tutto
secolare
secolare [agg. Der. del lat. saecularis, da saeculum "secolo"] [LSF] Di fenomeno che si svolga con una scala temporale estremamente grande e, se periodico, con un periodo dell'ordine di molti [...] e fisica, così denominata perché incontrata per la prima volta da P.-S. de Laplace nello studio delle perturbazioni s. del moto dei pianeti. Se l'operatore è rappresentato dalla matrice A, si tratta dell'equazione algebrica di grado n che s'ottiene ...
Leggi Tutto
meccanismo
meccanismo [Der. dell'ingl. mechanism, usato in it. come s.m., dal gr. mechané "macchina"] [LSF] Usato sia in senso proprio, per indicare un congegno meccanico che fa qualcosa (v. oltre), [...] eventualmente, certe caratteristiche (forza, velocità, quantità di moto, ecc.); in questo signif. è sinon. di v. diffusione materiale nei solidi: II 159 d. ◆ [FTC] [MCC] M. per moto rettilineo: v. cinematismo: I 602 Fig. 2.1. ◆ [FTC] [MCC] M ...
Leggi Tutto
equazioni di Navier-Stokes
Mauro Cappelli
Sistema di equazioni differenziali non lineari alle derivate parziali che descrive l’andamento del flusso per un liquido viscoso incomprimibile. Ricavate sulla [...] il bilancio dei tre principi di conservazione della fisica classica (conservazione della massa, conservazione della quantità di moto, conservazione dell’energia). Le equazioni di Navier-Stokes possono ricavarsi a partire dalle equazioni di Euler ...
Leggi Tutto
iconale
iconale [agg. e s.f. Der. del ted. Eikonal, dal gr. eikón "immagine"] [OTT] Grandezza, proporzionale alla fase di un'onda, che viene introdotta per descrivere la propagazione ondosa: v. ottica [...] approssimabile desumibile dalla trattazione ondulatoria: v. ottica geometrica: IV 384 e. ◆ [RGR] Funzione i.: v. gravitazionale, moto relativistico: III 90 a. ◆ [OTT] Teoria i.: la teoria generale della propagazione di onde, in partic. luminose ...
Leggi Tutto
Froude William
Froude 〈frùud〉 William [STF] (Dartington 1810 - Simonstown 1879) Ingegnere navale. ◆ [MCF] Legge di Reech-F.: la forza che si esercita su un corpo, di dimensione caratteristica l, immerso [...] del corpo e dal numero di F. (v. oltre); deriva dall'applicazione delle leggi della similitudine meccanica allo studio della resistenza al moto di carene in acqua, fatta da F. per la prima volta. ◆ [MCF] Numero di F.: per un corpo, di dimensione ...
Leggi Tutto
Maupertuis Pierre-Louis Moreau de
Maupertuis 〈mopertüì〉 Pierre-Louis Moreau de [STF] (Saint-Malo 1698 - Basilea 1759) Socio della Académie des sciences di Parigi (1723), poi (1745) chiamato da Federico [...] si applica il principio dell'azione stazionaria a un sistema olonomo, a vincoli fissi, soggetto a sollecitazione attiva conservativa, il moto naturale rende l'azione non solo stazionaria ma minima, donde il nome del principio, che fu stabilito per un ...
Leggi Tutto
Ehrenhaft Felix
Ehrenhaft 〈éerën'aft〉 Felix [STF] (Vienna 1879 - ivi 1952). Prof. di fisica nell'univ. di Vienna dal 1920 al 1938 e poi a partire dal 1946, dopo essere stato in Francia e in Gran Bretagna. [...] magnetico permanente diffondentisi in esso (per es., finissimi granuli di polvere di ferro in un gas) assumono un moto elicoidale intorno alla direzione del campo; la spiegazione di ciò sta in una sorta di effetto radiometrico di riscaldamento ...
Leggi Tutto
moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...