Nella meccanica dei sistemi continui, si dice di deformazione che aumenta esponenzialmente nel tempo fino al valore limite che le compete in regime perfettamente elastico. Diffusione (o scattering) q. [...] della diffusione elastica su un nucleone libero: la particella incidente e il nucleone urtato lasciano il nucleo con energia e quantità di moto che possono soddisfare le leggi dell’urto elastico se si attribuisce al nucleone urtato una quantità di ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] (m. a doppio effetto) o più raram. su una sola faccia (m. a semplice effetto) di uno stantuffo mobile in moto alternativo, a tenuta, nell'interno di un cilindro; un opportuno sistema di distribuzione provvede alla fine di ciascuna corsa a chiudere la ...
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calendario
calendàrio [Der. del lat. calendarium, da calendae → calende; in origine "libro di credito, di scadenze", perché gli interessi maturavano il primo del mese] [MTR] [ASF] [GFS] Sistema convenzionale [...] le lunazioni, però in modo che le stagioni (dipendenti dal moto del Sole) si ripetano nei medesimi periodi dell'anno; più mesi è attribuita a Numa Pompilio; esso, principalmente regolato sul moto della Luna, comprendeva 355 giorni ed era diviso in 12 ...
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diretto
dirètto [agg. Der. del part. pass. directus del lat. dirigere "costringere in una determinata direzione", comp. di dis- peggiorativo e regere "reggere"] [LSF] In contrapp. a indiretto, di ente [...] sua azione secondo direzioni preferenziali lungo le quali la forza di legame presenta valori più elevati che nelle altre. ◆ [ASF] Moto d.: il moto di un corpo celeste, in partic. di un pianeta, quando esso avviene nello stesso senso in cui il Sole si ...
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composto
compòsto [agg. e s.m. Der. del part. pass. compositus del lat. componere "mettere insieme" e quindi "fatto di più cose messe insieme", "risultante dal-l'unione di più elementi"] [CHF] C. chimico: [...] tre o di quattro diverse specie. La parola è frequente anche come secondo elemento compositivo: azocomposti, nitrocomposti, ecc. ◆ [MCC] Moto c.: ogni moto che possa essere pensato come sovrapposizione di due o più moti semplici, com'è, per es., un ...
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legge di Curie
Fabio Sterpone
Relazione tra la temperatura e la suscettività magnetica di un materiale: X=C/T; X indica la suscettività magnetica del materiale, T la temperatura e C la costante di Curie. [...] riflette come a livello microscopico l’orientazione degli spin degli elettroni e il momento magnetico dovuto al loro moto sono influenzati dal campo esterno. Una sostanza paramagnetica, per es., è caratterizzata da una suscettività molto piccola e ...
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perturbativo
perturbativo [agg. Der. di perturbato] [LSF] Che è capace di produrre perturbazioni o che riguarda queste ultime. ◆ [ANM] Metodo p.: denomin. generica di ogni metodo di studio di sistemi [...] es., nella meccanica celeste per studiare i piccoli effetti prodotti da astri circostanti, lontani o di piccola massa, sul moto orbitale principale di un astro (v. meccanica celeste: III 667 b) e nella meccanica quantistica per studiare l'evoluzione ...
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cuscinetto
cuscinétto [Dim. di cuscino] [FTC] [MCC] Negli accoppiamenti rotoidali, elemento interposto tra il supporto e il perno (o l'albero) allo scopo di ridurre gli attriti e l'usura dei materiali. [...] a strisciamento e a rotolamento; tra questi ultimi, detti anche c. volventi, esistono tipi atti a portare alberi anche in moto traslatorio. ◆ [OTT] Distorsione a c.: uno dei tipi dell'aberrazione di distorsione di un sistema ottico: v. sistemi ottici ...
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magnetomeccanico
magnetomeccànico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di magneto- e meccanico] [EMG] [MCC] Di fenomeno in cui la magnetizzazione di un corpo è causa oppure conseguenza di un fenomeno meccanico, come [...] es., gli effetti giromagnetici. ◆ [FSN] Rapporto m.: l'inverso del rapporto giromagnetico di una particella, cioè il rapporto tra il modulo del momento della quantità di moto angolare (orbitale o di spin) e quello dell'associato momento magnetico. ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] l’intensità della forza peso può anche scriversi, tenendo conto del moto di rotazione della Terra,
,
dove G è la costante di , s’introduce il concetto di m. efficace nella trattazione del moto di un corpo in un fluido, o dei moti degli elettroni ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...