Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] modelli al processo di crescita dello Stato moderno sul piano reale e su quello simbolico: su questo sembra che sono geminae ortae, nascono da un parto nel complesso moto di renovatio dell’Europa cristiana e appartengono indissolubilmente alla storia ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] avesse inteso proporre, in due opere parallele e simultanee, un piano di riforma costituzionale valida per lo Stato e un analogo progetto fuorviante pensare che l’astiosa campagna messa in moto contro il pensiero rosminiano restasse senza effetto, ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] », punto d’incontro tra personaggi di rilievo del moto unitario, esitavano dinanzi al palese fallimento del mito nel 1870, sfuggiva che la partita si giocava su un altro piano: se cioè dovesse prevalere l’aspetto politico dell’unità nazionale e dei ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] e l’inevitabile richiamo storico-concettuale che venne impiegato e pianpiano esplicitato fu il corporativismo, i cui unici corifei in Fu con i governi di Amintore Fanfani che si mise in moto il passaggio dalla previdenza al welfare state, ma i vari ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Dalla ricerca di radici unitarie, salde e facilmente rappresentabili sul piano pubblico, si è passati allo studio dei singoli casi leggendario era solo uno tra i tanti in un secolare moto regressivo che non aveva un culmine, ma era caratterizzato da ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] , come Chiesa, come comunità cristiana (…) si è messo in moto qualcosa di profondo».
A proposito, invece, dell’intervento del papa ’ con effetti di breve e di lungo corso anche sul piano dei rapporti con la politica. Se, infatti, il quinquennio della ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] , combinato con l'inclinazione dell'asse terrestre sul piano dell'eclittica e con l'eccentricità dell'orbita, determina per primi sulla natura del tempo: i pitagorici lo identificarono con il moto stesso degli astri e Zenone di Elea, nel 5o secolo a. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] che si verifica l'azione più forte) su una piana. Una propagazione secondo linee spezzate presuppone invece una differenza 'art. 49 l'idea che "non è possibile muovere il cielo di moto rettilineo, e il motivo è che si creerebbe un vuoto". Se Dio ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] ), la causa del mutamento e del movimento in generale, il moto dei corpi ce- lesti, il movimento e l'alterazione degli elementi che i miracoli possono essere considerati come il risultato di un piano armonico di Dio che il mondo porta in sé fin dalla ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] che estendeva il lavoro del F. in meccanica celeste al moto di rivoluzione, fu una tappa verso i successivi De gravitate di un progetto di G. Manfredi, al quale il F. sottopose il piano nell'agosto 1760. La morte del Manfredi nel 1761 lo privò di un ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...