L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] di P sulla traiettoria passi sempre per un punto fisso C, cui si dà il nome di centro del moto. Un m. centrale è sempre un m. piano, per il quale è costante la velocità areale, cioè la derivata rispetto al tempo dell’area spazzata dal raggio ...
Leggi Tutto
Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] suo luogo assoluto al quale naturalmente tende e nel quale trova fine il suo moto; così si delinea la visione del mondo fisico con al centro la terra, natura; e fu soprattutto su questo piano dell’osservazione della natura contrapposta alla ...
Leggi Tutto
fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] dal nucleo si aggiunge la forza di Lorentz dovuta al campo; come si riconosce (teorema di Larmor), insorge un moto di precessione del piano orbitale intorno a un asse p (asse della precessione) parallelo a B e passante per il centro o dell’orbita ...
Leggi Tutto
Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] di tutte le onde elementari emesse dal tratto AD sono due piani passanti per D e tangenti rispettivamente in C ed E , su esso non agiscono forze, e il suo è un moto rettilineo uniforme. Nello strato è presente un campo elettrico, normale ...
Leggi Tutto
Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] cui scoperta è dovuta a I. Newton (1687), dà ragione del moto dei pianeti intorno al Sole e dei satelliti intorno ai pianeti, della distribuzione di sforzi che hanno direzione giacente nel piano (x2, x3) perpendicolare alla direzione di propagazione ...
Leggi Tutto
La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] cui le particelle sollecitate dall’onda sonora descrivono il loro moto vibratorio:
La relazione ora scritta rappresenta l’onda di velocità l’azione di organizzazione strutturale della musica sul piano acustico (campo delle frequenze usato, criteri ...
Leggi Tutto
Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] tra le m. semplici soltanto il cuneo, la leva e il piano inclinato, ma in pratica la qualifica si attribuisce anche ad altri apparecchi ricevuta dal fluido corrisponde una variazione della sua quantità di moto; sono, per es., m. volumetriche le m. ...
Leggi Tutto
telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] acromatico), di cui una doppio-convessa di vetro crown e una piano-convessa di vetro flint, si poté correggere questa aberrazione. Verso applicazioni militari, è creare una stella artificiale in moto assieme al puntamento del telescopio. In pratica, ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] in caduta libera in concomitanza con i suoi studî sul moto del pendolo e il problema della brachistocrona, vale a dire che sono comunque difficili da osservare quando si trovano nel piano equatoriale del pianeta. Nel 1611 G. scoprì che Venere ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ipoteca allo sviluppo dei concetti di luogo e di moto in età successiva. Sulla via che conduce al prevalere di gruppi (finiti) di collineazioni e di omografie; studio dei k-archi nel piano (e di k-calotte nello s.) cioè di insiemi di k punti a due ...
Leggi Tutto
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...