GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] a Costantinopoli del G., che tuttavia si mise effettivamente in moto solo da novembre: questa volta si trattava di ribadire le negli incarichi curiali, che avrebbe potuto relegare in secondo piano il G. (la cui presenza a Roma è documentata ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] 12 genn. 1848 il L. fu l'iniziatore del moto popolare di Palermo. Nei primi giorni svolse un ruolo , i controlli di polizia, compreso un domicilio coatto a Mondovì. Sul piano delle idee politiche, il L. maturò allora (1853) una svolta decisiva ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] con rilievi illustranti, con felice effetto di moto, varie fasi della battaglia di Lepanto ( Cailler (1901-1902) e Venturi, appare comunque avvalorata, almeno sul piano cronologico, dal fatto che il capitello di sostegno reca sulle quattro ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] con lui in Spagna, dove nel frattempo era scoppiato il moto indipendentista. A Madrid l’amicizia con un uomo importante come appoggiassero i rivoluzionari romagnoli nell’ideazione di un piano di riforma amministrativa dello Stato pontificio, seppure ...
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RIPARI, Pietro Antonio
Alessio Petrizzo
– Nacque a Solarolo Rainerio il 18 luglio 1802, secondogenito di Giovanna Ronchi e di Lodovico, piccolo proprietario terriero.
Ebbe per fratelli Giuseppe (1801), [...] della ripresa delle ostilità, in ottobre prese parte al fallito moto mazziniano in Val d’Intelvi, che valse ai coinvolti l pubblicamente il sistema penale pontificio. Riprese così il vecchio piano di stabilirsi a Londra e ai primi di febbraio 1857 ...
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VIEUSSEUX, Giovan Pietro
Marco Manfredi
– Nacque a Oneglia, in Liguria, il 28 settembre 1779 da Pierre e da Jeanne Elisabeth Vieusseux.
Il padre, dopo studi di diritto e gli inizi nella carriera forense, [...] La sua capacità di riuscire a sostenere l’impresa sul piano finanziario fu favorita poi dalla capacità di integrare in maniera entusiasmo per l’avvio a metà anni Quaranta di quel moto di opinione che avrebbe portato al biennio riformatore e alla ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] non doveva rivelarsi sbagliata.
Ignoriamo i termini cronologici del moto capeggiato da Alachi, forse da mettere in rapporto, come Impero. Riflettono, cioè, l'indirizzo che sfociò, sul piano politico, nel formale trattato di pace, coi quale Bisanzio ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] l’esule genovese, tuttavia, si colloca proprio dopo il fallimento del moto valtellinese, quando, nell’autunno 1854, Orsini prese a elaborare un proprio piano insurrezionale personale. Era finita l’epoca della subalternità psicologica: cominciava una ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] fu la madre Elisabetta, che giocò un ruolo di primo piano nei foschi episodi dai quali fu travolta la corte malatestiana. , per l'evidente infondatezza delle accuse, generò un moto generale di indignazione nei riguardi della corte riminese. Sordo ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] componente popolare nel governo della città venarono un moto plebeo ed essenzialmente economico nelle sue origini. 'I., pur se si reputa probabile un intervento, soprattutto sul piano della stesura, dello Stigliola. Chi, invece, sembra destinato a ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...