FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] in gloria del dogma dell'Immacolata Concezione.
In contrasto col moto generale, trovatosi in linea solo col Lombardo-Veneto, F. quali era il Poerio) ebbero la pena commutata in esilio perpetuo e furono imbarcati per New York. Intanto c'erano stati ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] «il cielo, il sole, li elementi, li uomini [non sono] variati di moto, di ordine e di potenza da quello che gli erono antiquamente» (ibid., I, Proemio). La conflittualità perpetua fra gli individui e quella (che della prima è una risultante) fra gli ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] sul processo affidata dal papa al Seripando rimisero in moto la procedura in una direzione favorevole al Carnesecchi. sarebbe seguita la commutazione della pena di morte nel carcere perpetuo. Ma nell'ultima confessione che il C. scrisse per ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 1657 l'arciprete M. A. Recaldini era stato relegato in perpetuo a Udine. Benché non vi fossero sostanziali punti di contatto tra era "quasi sigillum Dei" manifestazione particolare del moto rapidissimo e sottilissimo governante l'universo.
La seconda ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] età, l'E. venne dichiarato legittimo amministratore e commendatario perpetuo della Chiesa fino ai venticinque anni, e fu perciò affiancato designato da Filippo II in persona, notizia che suscitò un moto d'orgoglio in seno al S. Collegio e che portò ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] de' Giusti.
L'origine del dibattito era nel "gran moto" sollevato da alcuni predicatori che avevano affrontato dal pulpito l'argomento della vita del cristiano: questi deve vivere in "perpetuo timore di se stesso" e contrapporre al suo stato ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] e organizzate, indicava la sua rispondenza "ad un vasto moto di disagio, di paura, d'insofferenza che investiva, grosso gli spettacoli, bollati di irrimediabile licenziosità e di perpetuo fomite di concupiscenza.
Nella Venezia settecentesca, tutta ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] di uno scrittore, trapassando nell'anima nostra tengono assai del moto e dei colori di quella", ma poiché "non si possono (ibid., pp. 178-179); "il contratto nuziale stabilito in perpetuo è contro natura... Un contratto infatti che ha per base l ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] alla vigilia della rivoluzione del 1820.
Nella fase conclusiva del moto il L. vi ebbe un ruolo diverso da quello 'Aquila e, su delibera del Consiglio di Stato, condannato all'esilio perpetuo. A Parigi, dove si stabilì nell'aprile del 1834 dopo una ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] condizioni sembrano esserci tutte: Pardi probabilmente raccolse e perpetuò la tradizione di ricerca entomologica trasmessagli da Granata e di orientamento solare che si basa sulla compensazione temporale del moto apparente del Sole (L. Pardi - F. Papi ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...