BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] incoerente eppure mosso da grandi aspirazioni come lui. Egli si agita in perpetuo, tra una riproduzione e l'altra, per dar vita ad un suo decisivo nel mondo delle forme, a mettere in moto la sua immaginazione e suggerirgli la massima parte dei ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] [1873], pp. 145-154) e fin dal 1876 era socio perpetuo della Società archeologica di belle arti. Si interessò inoltre di restauro ( 'arte moderna), nel 1859 Galileo che spiega la teoria del moto della terra, tela acquistata dal duca di Genova. Ma già ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] mai un'eccessiva fiducia nelle possibilità di riuscita del moto; alcuni anzi esercitarono la loro influenza sull'A. proposero tre capitoli aggiuntivi con cui si nominava l'A. sindaco perpetuo con un salario di 2.000 scudi annuali, e il fratello ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] compromessi dal D., ma condannò quest'ultimo al carcere perpetuo alle Stinche con una sentenza del 13 apr.1390. sua Buca. Nel 1399, infatti, il D. aderì con devozione al moto spirituale dei bianchi, e compose in tale occasione le sei laude che si ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] alla locale Accademia, di cui Vannetti era diventato segretario perpetuo, dove pronunciò un'orazione latina su s. Tommaso più luminosi i traslati, e ad ogni senso, e parola moto, e speditezza, e leggiadria compartendo, e certo calor vitale comunicando ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] , dove egli fu catturato. Il moto insurrezionale continuò inarrestabile: venne occupata Quiliano Noberasco, Storia di Savona, II, Savona 1927, p. 86; L. M. Levati, Dogi perpetui di Genova, Genova s.d. [1928], p. 7; A. Belgrano-N. Lamboglia, Guelfi ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] etica pariniana, il C. definisce la noia "flagello perpetuo dei ricchi, e retaggio sicuro dell'ignoranza", e ribadisce un'affettuosa invocazione all'Insubria rivolge l'attenzione, con moto significativo, all'Italia tutta.
Più felice, in consonanza ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...