MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] delitto, per l'evidente infondatezza delle accuse, generò un moto generale di indignazione nei riguardi della corte riminese. Sordo , la terra di Cittadella nel Padovano, assegnata in perpetuo al M., sarebbe stata trasmessa ai successori diretti in ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] confiantur, in quae ea demum resolventur; ita ex perpetuo puncti fluxu lineam, ex fluxu lineae superficiem, ex meccanicistica della natura. Gli oggetti sono "materia, e forza, e moto", mentre in noi acquistano "quasi infinite nature, e forme di ...
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RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] cerchi concentrici (oggi ridotti a tre) che presentavano il moto differenziato dei pianeti Saturno, Giove, Marte, Venere e 1491 e 1499 emanati a loro favore per l’esenzione in perpetuo dalle gabelle. Il Duca si dichiarò indotto a ciò dalla virtù ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] sue idee antimonarchiche e antivaticane, nell'intento di suscitare un moto popolare e di "buggiarare" insieme il papa, Ferdinando IV , lo considerò "reo assente" e gli comminò sentenza di bando perpetuo. Di lui non si parlò più né tra gli emigrati né ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] , è tra i fondatori dell'Accademia dei Fisiocritici e ne diviene "principe perpetuo" (v. lettera del Redi al Gabrielli del 6 ott. 1691, in compiuti dall'A. sulla scienza galileiana del triplice moto, la notevole conoscenza che l'A. dimostra degli ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] e un certo numero di versi in un Diario sacro-poetico perpetuo, che pubblicò a Milano nel 1815. Ebbe il momento di centro di un nuovo caso. Nel luglio 1820, appena scoppiato il moto liberale, raggiunse Napoli, ospite di un suo amico chimico, G ...
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RENATO, Camillo
Luca Addante
RENATO, Camillo (Paolo Ricci, Lisia Fileno). – Siciliano, a quanto pare «de Palermo» (C. Renato, Opere documenti testimonianze, a cura di A. Rotondò, 1968, pp. 89, 167, [...] condannato (così si espresse Ercole II) alla pubblica abiura e al «carcere perpetuo», nel dicembre del 1540 (pp. 168 s., 193 s. e dogma della Trinità, egli aggiunse la propria voce al moto di protesta suscitato, in nome della libertà di coscienza ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] est, quod eam formationem, ac rationem motus perpetuo retinebit (...). In hanc veritatem cunctae experientiae conveniunt, della traiettoria, e si giungerà a spiegare l'accelerazione del moto gravitario.
Dopo aver pubblicato il De foecunditate Dei, il ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] nel governo della repubblica di Genova e di rendere felice e perpetuo internamente ed esternamente il dominio di essa, trattato di Nifrano ispirati a una non più dissimulata simpatia per il moto insurrezionale e per la sua brillante evoluzione sono in ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] incoerente eppure mosso da grandi aspirazioni come lui. Egli si agita in perpetuo, tra una riproduzione e l'altra, per dar vita ad un suo decisivo nel mondo delle forme, a mettere in moto la sua immaginazione e suggerirgli la massima parte dei ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...