RENATO, Camillo
Luca Addante
RENATO, Camillo (Paolo Ricci, Lisia Fileno). – Siciliano, a quanto pare «de Palermo» (C. Renato, Opere documenti testimonianze, a cura di A. Rotondò, 1968, pp. 89, 167, [...] condannato (così si espresse Ercole II) alla pubblica abiura e al «carcere perpetuo», nel dicembre del 1540 (pp. 168 s., 193 s. e dogma della Trinità, egli aggiunse la propria voce al moto di protesta suscitato, in nome della libertà di coscienza ...
Leggi Tutto
BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] est, quod eam formationem, ac rationem motus perpetuo retinebit (...). In hanc veritatem cunctae experientiae conveniunt, della traiettoria, e si giungerà a spiegare l'accelerazione del moto gravitario.
Dopo aver pubblicato il De foecunditate Dei, il ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] nel governo della repubblica di Genova e di rendere felice e perpetuo internamente ed esternamente il dominio di essa, trattato di Nifrano ispirati a una non più dissimulata simpatia per il moto insurrezionale e per la sua brillante evoluzione sono in ...
Leggi Tutto
BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] incoerente eppure mosso da grandi aspirazioni come lui. Egli si agita in perpetuo, tra una riproduzione e l'altra, per dar vita ad un suo decisivo nel mondo delle forme, a mettere in moto la sua immaginazione e suggerirgli la massima parte dei ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] la pena residua del M. fu commutata nell’esilio perpetuo. Peraltro, già nel 1854 Francesco V, ricevuta dalla madre delle operazioni, il M. rispose di non essere disponibile a guidare un moto «il quale, appena nato, sarà morto e non avrà per compenso ...
Leggi Tutto
BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] [1873], pp. 145-154) e fin dal 1876 era socio perpetuo della Società archeologica di belle arti. Si interessò inoltre di restauro ( 'arte moderna), nel 1859 Galileo che spiega la teoria del moto della terra, tela acquistata dal duca di Genova. Ma già ...
Leggi Tutto
VILLADICANI, Francesco di Paola
Giovan Giuseppe Mellusi
– Nacque a Messina il 22 febbraio 1780, da Mariano Ferdinando, principe di Mola, marchese di Condagusta, barone di Lando, Pirago e Cartolano, [...] così come richiestogli dal governo di Napoli e appoggiando il moto separatista del 1847-48. In tale occasione, arrivò a , festeggiandosi l’assunzione alla Sacra Porpora del suo presidente perpetuo Don F. di P. Villadicani..., Messina 1843; G ...
Leggi Tutto
ZAMBONI, Ottaviano
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1772 dal conte Giovan Battista e da Barbara Finucci. Secondo una parte delle fonti nacque invece a Ferrara nel 1773.
Il padre era stato dapprima [...] tenere consegnati i soldati in caserma. La dimensione del moto rivoluzionario era però tale che esse furono del tutto Castel Sant’Angelo. Sembrava destinato alla fucilazione o al carcere perpetuo. Un tentativo di liberazione da parte dei soldati a lui ...
Leggi Tutto
ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] mai un'eccessiva fiducia nelle possibilità di riuscita del moto; alcuni anzi esercitarono la loro influenza sull'A. proposero tre capitoli aggiuntivi con cui si nominava l'A. sindaco perpetuo con un salario di 2.000 scudi annuali, e il fratello ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Francesco
Sabina Pavone
– Nacque a Siena il 12 ottobre 1582 (il 22 secondo lo stile comune) da Lelio, signore della Triana, e da Agnese Piccolomini di Castiglioncello.
Appartenne dunque [...] una premurosa lettera […] comandando la riunione delle due province in perpetuo, di cui fece esecutore fedele il nuovo provinciale, il p. controversi come l’immobilità del firmamento e il moto diurno della Terra, guardandosi bene però dal dichiararle ...
Leggi Tutto
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...