MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] Venezia, fu sottoposto a processo (5-7 giugno) e condannato dal pontefice all'esilio perpetuo. Fu così che egli riparò in Francia, dove rimase fino al 1847.
Nel moto del 1831 molti videro la prima vera manifestazione del Risorgimento; tra questi il M ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] vi abbia messe con intenzione" e aperta nel tempo a un "perpetuo commento" (ibid.).
Malgrado l'apparente freddezza, frutto di un naturale dallo spirito della democrazia si leva in Francia un moto di reazione, che proclama "che l'arte è ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] e difforme; se il primo si aggirava, secondo un moto centripeto, intorno a una sola ragione di svolgimento storico, nel simbolo di Sant'Ambrogio (era questo un altro registro perpetuo della sua ispirazione - basti pensare allo Stivale - che tuttavia ...
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guerra e pace
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Guerra è uno dei lemmi in assoluto più adoperati da M.; gli strumenti informatici di studio lessicale rilevano più di 800 occorrenze complessive, [...] ipotesi astratta, perché «tutte le cose degli uomini [sono] in moto, e non [possono] stare salde». La repubblica concepita sul stabile e certa; tutte le «cose mondane» sono in perpetuo movimento: nel celebre primo capitolo del libro V delle Istorie ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] . Anche la lettura era stata una passione quieta, un moto ascendente di conquista intellettuale: i libri non dovevano cambiare la (Benedetto Croce, 1962, p. 434).
La legge del perpetuo progresso sanciva nel suo sistema non esserci in senso assoluto ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] innumerevoli piccoli movimenti granulari", nel loro moto vorticoso, si andavano agglomerando "attorno ad barbara, che finché viveranno l'istorie, non lasceranno [...] di averne un perpetuo orrore, con eterna infamia del [...] nome" di chi le realizzò ...
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astronomia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarroni
Per i classici e i medievali questo termine, il cui sinonimo era ‛ astrologia ', ha avuto un significato così lato, da comprendere tutte le discipline che [...] 'ottava sfera corrispondente a un dodicesimo di grado a causa del suo lento moto di un grado in cento anni (cfr. Cv II V 16; Pg Firenze 1908; G. Rizzacasa D'Orsogna, D. e l'almanacco perpetuo di Profazio Giudeo, Palermo 1909; P. Duhem, Le système du ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] e alla quale l'olandese aderisce senza riserve, la trasmissione del moto nell'urto è la sola forma possibile di azione tra corpi.
materia e ritiene che solo un inspiegabile miracolo perpetuo potrebbe fondare l'esistenza di particelle ultime dotate ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] urto tra corpi rigidi). Se altre critiche non risparmiavano il Trattato del moto delle acque del Grandi (Introductio, p. 260), in esse, e nell'università pisana, intorno alla possibilità del lume perpetuo, in Magazzino toscano, XXV (1776), pp. 21 ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] cariche; così, in seguito al rifiuto della carica di segretario perpetuo dell'Accademia di belle arti da parte del marchese Manara che propose starsi immoto; Filolao di Crotone, che avvia il moto terrestre con una spinta; infine Newton, che condanna ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...