Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...]
La convinzione che i teorici siano in perpetuo e irrisolvibile disaccordo è fondamentale per lo partire da Zenone erano sorte difficoltà sulla coerenza teorica del concetto di moto e Sesto dispiega molto efficacemente una serie di dilemmi; così, lo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] , ripassa nel liquore ecc. e mantiene per tal guisa una circolazione perpetua. (Le opere, I, p. 395)
Dopo il 1791, sull rivelata dalle contrazioni delle zampe dell'animale potesse essere messa in moto dai corpi con cui esse erano poste a contatto.
Pur ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] Terra, [il Sole e la Luna] possiedono il movimento perpetuo, la luce e la forza, immuni da modificazione, corruzione loro il movimento: diffonde la vita in tutto il corpo e mette in moto i muscoli. Il cervello è la radice dei nervi e dà la ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] presenti tempi ne' quali si vede il mondo tutto in tanto moto et li prencipi heretici" più forti che "in passato".
firme così estorte. Ma il D. garantisce che, pur nel "perpetuo deliquio", l'agonizzante serba una certa lucidità. Non per niente brama ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] in leggi o forme o istituti cui possa appoggiarsi quel puro moto magari ancora, per lo più, sensuale. Era destinato a dolore, a questa confidenziale espressione d’un invito a un perpetuo affinamento, ricondotta dal Capponi la poesia.
Decisivo già agli ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] dal corpo incorruttibile e dalla mente assoggettata a quel corpo; perpetua alternanza di vita e di morte al terzo mondo, che è Universo fisico come creatura vivente, dotata di anima e di moto proprio, il cui studio appartiene al campo della biologia ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] dell'acqua del Lete che si muove bruna bruna / sotto l'ombra perpetüa, che mai / raggiar non lascia sole... né luna (Pg XXVIII 33 un fatto scontato che il s. ruotasse attorno alla terra con moto simile a quello di tutti gli altri pianeti (cfr. Cv III ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] 1808), professore di matematiche all’Università di Siena e segretario perpetuo dell’Accademia dei Fisiocritici, e il senese Giorgio Santi al di là del coinvolgimento di molti geologi nel moto risorgimentale, l’affiorare di un contrasto di fondo tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] filosofia; almeno erroneo per la teologia e assurdo in filosofia il moto della Terra. Ma questo voto non fu adottato in una decisione del ricca di personalità e di progressi, si perpetuò nonostante condizionamenti spesso deplorati, che indussero a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] di risorse naturali nel territorio nazionale e la messa in moto su grande scala di produzioni in precedenza poco sviluppate a di grande rilievo nella comunità chimica, come segretario ‘perpetuo’ dell’AIC e come infaticabile organizzatore dei congressi ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...