ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] , a Rinaldo, a Niccolò ed ai loro successori, in perpetuo (anche in questo caso il documento allora rogato non fa rovesciare, con l'appoggio dei Rossi, il regime estense: il moto fu represso con esemplare durezza da Francesco. A nulla sembrava sortire ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] divine e della stessa persona umana e ha così accelerato il moto verso la teorizzazione di una totale unità divina. Nel mondo greco Alcmeonidi; questi, accusati di sacrilegio, vennero espulsi in perpetuo da Atene, al pari di Cilone; e a purificare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] Rappresentava il sistema tolemaico e permetteva di mostrare il moto delle stelle e dei pianeti attorno al Sole. tensione e capacità. Volta ideò anche l’elettroforo perpetuo, apparecchio funzionante grazie all’indizione elettrostatica che fu ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] interpreti, nel breve spazio di un'ora, la durata perpetua dell'intero corso del mondo con la sinfonia artificiale di ).
Bisogna innanzitutto supporre che nelle consonanze ci siano due cose: il moto, ossia l'urto dei corpi, da cui deriva il suono, e ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] si svegliarono alcune immagini antiche, e mi parve di sentire un moto nel cuore, onde mi posi a gridare come un forsennato, aprile 1820 «tu avresti spavento di me, vedendomi così perpetuamente maledetto dalla fortuna, e mi crederesti il più scellerato ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] e a riconoscerla assegnandole importanza era stato proprio il moto della libertà che, per la potenza rivoluzionaria e che, in particolare, colpiva gli ebrei e tendeva a perpetuare l’antico odio che da secoli le Chiese cristiane predicavano ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] della Libertà. E la sciagura e il martirio furono perpetui tra noi e i padri li lasciarono ai figliuoli, spie,
Fra una gente crucciata e prigiona,
Serpe l’ira d’un moto sommesso
Che il terrore comprimer non può:
“Maledetta chi d’italo amplesso
...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] non trova altro che tenebre, e non si aggira che in un perpetuo labirinto, se si abbandona alla lettura della medesima. Che vuol dire come il momento saliente in cui si era interrotto un moto di riforma che ormai anche in Italia, anche nelle terre ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] vid'io chiaro sì com'io discerno / . . che 'l mezzo cerchio del moto superno, / che si chiama Equatore... / per la ragion che di', quinci si Deus. si talis aequitas in voluntate hominis perpetuo sit, iustitia dicitur. quae talis voluntas redacta ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] e dei bacini costruiti perché il flusso della marea metta in moto i molini. Ogni concessione di molini o di saline include Ponte, con diritto di pesca e di uccellagione, il fitto perpetuo consiste, oltre che nel solito canone in vino, in "parium ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...