L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] diveniva così un paradigma non soltanto per lo studio del moto o dell'analisi delle forze, ma anche per l'analisi età moderna, si deve ai sistemi di istruzione regolare del periodo successivo alla Rivoluzione francese, e l'educazione scientifica, ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] pianeti visibili a occhio nudo ha consentito di comprendere le modalità del loro moto e di stabilire che esso avviene in un piano non di qualità venne dopo la decisione di inviare degli esseri umani sulla Luna, dando l'avvio alla vera rivoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] di Galiani. È il caso del matematico Agostino Ariani (1672-1748) e del filosofo Nicola Cirillo (1671-1735), che avevano difeso il sistema newtoniano dalle loro cattedre universitarie, presentandolo come il culmine della scienza del moto «rivoluzione ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] della meccanica celeste.
Nel corso della Rivoluzione chimica, l'individuazione di arie chimicamente distinte portò alla trasformazione secolo, che identificava i mutamenti chimici con il moto e la combinazione delle particelle costituenti la materia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] di campo einsteiniane. Le soluzioni di Einstein alle sue equazioni di campo includevano la materia e non contemplavano alcun moto sistematico. La soluzione di crunch; se invece la densità è minore di quella critica, l'Universo continuerà a espandersi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] più alta intensità del fascio. Inoltre, Symon e Andrew Sessler svilupparono una teoria di vasta portata sul moto delle particelle, stabilendo la possibilità di 'impilare' fasci di particelle accelerate in successione, in modo da ottenere una corrente ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] scrisse una lettera a Newton per proporgli un'ipotesi sul moto dei pianeti, a cui era giunto in collaborazione con 1982: Cohen, I. Bernard, La rivoluzione newtoniana. Con esempi di trasformazioni di idee scientifiche, Milano, Feltrinelli, 1982 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] tecnica analitica e sperimentale. In una cella elettroforetica, composta essenzialmente di un tubo di vetro a U sospeso tra due elettrodi, Tiselius analizzò il moto elettroforetico servendosi di una tecnica che divenne in seguito nota con il nome ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] flussioni (calcolo).
Alla vigilia della rivoluzione inglese del 1688, Newton si oppose alle trame di re Giacomo II per imporre a motrice, azione e reazione), poi le definizioni di massa, quantità dimoto, vis insita (cioè la «forza innata»), forza ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] e l'usura delle macine tenute continuamente in moto. L'altro, costruito a Frascati per l , Elogi di liguri illustri, App., Genova 1873, pp. 229-234; N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935, pp. 118, 338; M. Formica, La città e la rivoluzione: Roma ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...