DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di capo. Si era trattato di un piccolo tentativo di sommossa, correlato al motodi Livorno e all'impresa di Sapri, ma è sintomatico che di . 201-217; A. Silvestrini, G. D.: un capopopolo nella rivoluzione dei signori, ibid., XV (1967), 21, pp. 221-232 ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] da Palermo, al Tanucci che vedeva in quel motodi popolo un accenno di Vespro, egli aveva risposto con un giudizio positivo dure prove che, con lo scoppio della Rivoluzione, attendevano riformatori più giovani di lui, come il Caramanico e il Medici. ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] iniziatrice dell'Italia nel motodi rigenerazione dell'Europa) e la concreta capacità di operare anche militarmente per bande dovessero partorire la rivoluzione - come si era tentato di fare - ma che la rivoluzione una volta scoppiata dovesse ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] 10 marzo 1848) esorta a dare di piglio alle armi e ad unirsi alla rivoluzione europea, cui la Francia aveva M. Ciravegna, L'emigraz. politica a Genova dalla caduta della Repubblica Romana al motodi Alitano del 1853, ibid., III, pp. 468, 474, 492; R. ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] nella Valtellina, il C. si recò in Svizzera. Fallito il moto, fu arrestato perché scambiato per Mazzini; tra l'altro fu riteneva ineliminabile lo Stato pontificio, e parlava di confederazione e di "rivoluzione conservatrice" (Pensiero ed Azione, 31 ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] la moderazione e la prudenza concludendo, con un motodi stizza, esser lei "donna quanto dotta altrettanto , 286 s., 312 n., 388; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzionedi Napoli, a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. XXXVIII, L; N. Nicolini, ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] di una figlia naturale di Cosimo, nata prima del matrimonio.
L'ingresso di E. in palazzo Medici segnò una vera e propria rivoluzione nello stile di . le redini dello Stato. Dopo un iniziale motodi sgomento per le insolite responsabilità ("il sig. ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] gli creasse difficoltà con l'organizzazione del motodi Genova. Oggetto di rilievi fu il suo voto favorevole in Parlamento laiche a scapito di quelle ecclesiastiche.
Il 18 marzo 1876 il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione parlamentare che ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] e il bene.
L'A. fece parte di quel complesso motodi rinnovamento che caratterizzò la cultura italiana del primo Gobetti, Amendola,in La Rivoluzione Liberale,31 maggio 1925 (ora in Antologia della Rivoluzione Liberale,a cura di N. Valeri, Torino 1948 ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] analizzano lucidamente la situazione politica dell'Europa alla vigilia della vittoria alleata e si battono per un motodi autentica rivoluzione dei popoli d'Europa contro ogni possibile imposizione e strumentalizzazione da parte dei vincitori. Il 28 ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...