GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] tempi di Alfonso per le imprese che ei tolse a sostenere principalmente in Italia; onde nacque e fu poi propagato quel moto, postumo (1816), la lezione di Robertson poté dispiegarsi. Riassunta la "rivoluzione generale nei governi, negli interessi ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] affermazioni goldoniane di originalità lo facciano di menticare - venne ad inserirsi in un moto culturale, ne sussulti di quella Rivoluzione che poi, con un decreto dell'Assemblea Legislativa, doveva togliergli anche la pensione di Corte di cui ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] Cesare Beccaria nel ducato Estense, ibid., pp. 373-397; S. Davoli, A. P. uomo di teatro, in Teatro a Reggio Emilia, I, Dal Rinascimento alla rivoluzione francese, a cura di S. Romagnoli - E. Garbero, Firenze 1980, pp. 247-262; G.P. Brizzi, Istruzione ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] nuova rivoluzione verista.
Nel romanzo L'automa (Milano 1892) delinea la figura di un pittore incapace di volere e di credere; Ma restringere i confini dell'arte, no: è trasformare in moto retrogrado una reazione, intenta a condurre il romanzo e il ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] ispettore generale degli istituti di pubblica beneficenza negli antichi Stati di Terraferma. Scoppiato il moto del 1821, l 378 s., 425 s.; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione Francese e l'Impero, II, Torino-Roma 1892, pp. ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] partecipare all'agitazione che repentinamente sboccò nel moto del 3 febbraio. Il C., che aveva di Capolago. Curò l'edizione italiana della Federazione repubblicana, della Filosofia della rivoluzione, fors'anche degli Opuscoli politici e letterarii di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] sua proposta di un sistema astronomico alternativo al tolemaico, elaborata pochi anni prima della rivoluzione copernicana, fondata dal primum mobile, che comunica il moto diurno ai pianeti; a ciascuno di questi vengono assegnate cinque sfere che ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] ne faranno l'ispiratore del nascente moto riformatore: era un tecnico ed d'un paese tanto ricco di coste, di porti, di secolari contatti con il mondo meridionale. Anche quelli già morti quando la rivoluzione del 1799 toccò il suo apice, spiritualmente ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] si ritrovò al centro di un nuovo caso. Nel luglio 1820, appena scoppiato il moto liberale, raggiunse Napoli, ospite di un suo amico con l'accusa di avere tramato con altri per tenere prigioniero il re sino a che la rivoluzione napoletana non fosse ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] nazionale di Genova.
Del moto insurrezionale il C. stesso scrisse dettagliatamente nel Diario degli avvenimenti di indicazione di Italia 1850, Della rivoluzionedi Genova nell'aprile 1849esposta nelle sue vere sorgenti. Memorie e documenti di un ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...