Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] natura così degli uomini e delle loro società. È questo senso del moto vitale che vibra in tutte le pagine storiche e anche non specificamente per non mancare una di quelle migliaia e migliaia dirivoluzioni e rivoluzioncelle, di cui il Ferrari ci ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] sensistica del secolo precedente, ignaro, fra l’altro, della rivoluzione che quel Kant, non mai letto ma da lui lontano, mi si svegliarono alcune immagini antiche, e mi parve di sentire un moto nel cuore, onde mi posi a gridare come un forsennato, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] il Fedele, / il solo punto fermo nel moto dei tempi, / in sterminata serie di eventi»63.
Dopo Rebora «maestro in ombra» trionfo del melodramma e per l’altro dal ritardo di quella rivoluzione estetica che, tra anni Settanta e Novanta dell’Ottocento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Dio. Sviluppando in senso cristiano la fisica di Aristotele, che attribuiva il moto non già a una causa efficiente, come rivoluzione epocale, infrangendo la vecchia concezione di un universo antropocentrico. Le conseguenze erano sconvolgenti perché di ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] del paese. La lenta agonia di Carlo II senza eredi aveva messo in moto una serie di complesse ambizioni. In questa sede , ministro di Ferdinando di Borbone, Bari, Dedalo, 1967.
60 Cfr. Pasquale Villani, Mezzogiorno tra riforme e rivoluzione, Bari, ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] borboniche e da Carlo e Pietro Leopoldo facevano iniziare il loro moto riformatore. Pur così diverse tra loro, erano queste le terre della sua vita, entusiastico profeta ed interprete di quella rivoluzione d'oltre oceano che pareva finalmente esser ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] una destra, che è il soffocante sanfedismo di prima e di dopo la rivoluzione. La critica a cui il Farini sottopone la D'Annunzio tolta a oggetto o a pretesto di celebrazione letteraria; ma è invece un moto affettuoso del cuore, intimo e favoloso. Il ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] 'autentica rivoluzione tipografica, immediatamente percepita come tale, al punto di disorientare e infastidire più di un dedicò le odi di Orazio.
Il M. dovette ritornare a Venezia verso la fine del 1506; l'anno successivo, rimise in moto la stamperia. ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] estesasi il 9 febbraio la rivoluzione a Pesaro, il C. fu nominato presidente di un Comitato provvisorio, che di E. Spagni, Venezia 1909; G. Vicini, La rivoluz. dell'anno 1831 nello Stato Romano, Imola 1889, pp. 45-49; D. Spadoni, Fisionomia del moto ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] ai posteriori periodi di realizzazione, di stasi o di reazione, fino al momento in cui la rivoluzione parigina del 1789 venne in particolare, del ritmo con cui si sviluppa il moto riformatore, del peso specifico del liberismo economico rispetto agli ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...