BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] moderna andavano ricercate, con pazienza e umiltà, nella rivoluzione culturale che tra la fine del Duecento e la , ora unita all’eccellenza di una ricerca assurta a una dimensione europea e internazionale: «Dopo il moto pendolare a Londra tra l ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] altre specie, altro non è, se non un loro particolar moto, ed una speciale attitudine ad essere determinati ad esercitare le evidenziare una contraddizione con la teoria del movimento di rotazione e rivoluzione della Terra gravante sul Sole; e si ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] Croce, era passato attraverso eventi quali la Rivoluzione e le guerre napoleoniche, rimanendone del tutto estraneo che copre di fiori "l'impura feccia"; o come nel ritratto di Aristippo nelle Conversazioni, dove i termini "materia, moto, ente, ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] di rinnovamento che si accompagnarono al breve pontificato di Pio VIII e al periodo di sede vacante, scossero la tranquilla atmosfera di Spoleto. Estesosi rapidamente il moto 1861; G. Spada, Storia della Rivoluzionedi Roma..., I-III, Firenze 1868- ...
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Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] – e a Parigi. Con la rivoluzione del 1830 e l’avvento della monarchia liberale di Luigi Filippo poté accedere alla carriera perfetto eroe di romanzo». Le sue avventure ed esperienze amorose, a volte un po’ inverosimili, mettono in moto profondi e ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] di culto. La fattoria degli animali, del 1946, è la brillante satira della retorica sovietica dell’uguaglianza. La rivoluzione mettere in moto un processo di cambiamento sociale. Nel pamphlet Perché scrivo (1946) egli dichiara di scrivere soltanto se ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] da vari procedimenti metrici e grammaticali. La violenza del moto si riflette in forti enjambements: ‛Imperativ / schnellt stell espressivo in scapigliatura e protesta, in tentazione dirivoluzione permanente. È finalmente in questo significato ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] da esse prese il nome, non una rivoluzione.
Mentre un Varano, accettando come per obbligo l'insegnamento arcadico si dava a seguire un modello, nientemeno che Dante, scelto senza alcun motodi intima simpatia, e non sorretto nel laborioso esercizio ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] può non urtare contro la società stessa che rappresenta la rivoluzione, il Risorgimento: troppi legami uniscono la mediocrità dell' costume senza rigide limitazioni, piuttosto che a un motodi idee astratte, e ad ambienti solo rigorosamente culturali ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] politica e culturale sopravvenuta alla lacerazione prodotta dalla rivoluzione francese e allo sconvolgimento dell’Europa per tanti sotto l’aspetto del sentimento poetico, in un motodi amarezza o di rimpianto. Una traiettoria simile a quella che, nell ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...