GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] dell'asse cerebro-spinale, collegando gli organi periferici dimoto e di senso con estese aree cellulari della corteccia, e le rappresentasse una vera rivoluzione, un decisivo salto di qualità negli strumenti di indagine microscopica del sistema ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] moto studentesco del gennaio 1821. La notte dal 3 al 4 marzo C. F. partì per Modena, con un seguito di 19 persone e sotto il nome di conte di F. (che aborriva all'idea di ritrovarsi re "grazie" a una rivoluzione), Vittorio Emanuele I ratificò la ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] B. e dei suoi amici a quel mondo, sorto con la rivoluzionedi luglio, intermedio tra la legalità e le sette, che fu costituito di consigli e di mezzi di propagazione" e obblighi precisi per il futuro "moto universale italiano". Tale "accordo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] forse il più geniale utilizzatore della rivoluzione culturale conseguente all’introduzione del corpus aristotelico in è la misura e la regola di quel genere: così come l’unità nel genere del numero, e il primo moto in quello del movimento (Ia IIae ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] limitato e non può giustificare da solo il moto che condusse all'uccisione di Cola. L'Anonimo insiste sul fatto che la 96-107; R. Weiss, Barbato da Sulmona,il Petrarca e la rivoluzionedi C. di Rienzo, in Studi petrarcheschi, III (1950), pp. 13-22; J ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] moto carbonaro a Nola (2 luglio) sorprese governo e sovrano, che non compresero la gravità della situazione e non seppero fronteggiarla adeguatamente. La diserzione di Luglio 1820. Cronaca di una rivoluzione, con introduzione e note di M. Themelly, ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] moto romagnolo (Rimini, Faenza, Bagnocavallo...) del settembre '45, passato alla storia come i "Casi di Romagna" per merito dello scritto di : G. Spada scrisse la sua Storia della rivoluzionedi Roma e della restaurazione del governo pontificio (1846 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] cit., p. 107).
Si è ormai innescato un moto incalzante nel quale ogni presa di posizione ne prepara altre più estreme, in un rapido certezza nell’«effettivo trionfo» della «rivoluzione proletaria» è la cifra di questo primo saggio, che non esita ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] di un ex musicista della cappella reale, la quale sarebbe in seguito divenuta sua moglie.
Nei difficili tempi della Rivoluzionedi profonde convinzioni. Piuttosto, è proprio la sua castigatezza formale e sentimentale che ne disciplina ogni moto ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] mise in moto il processo che doveva condurre al primo ambizioso schema di riforma . Un’analisi delle ragioni del declino FIAT è stata tentata da G. Bodo, Una rivoluzione non annunciata. La Fiat nell’ultimo decennio, in L’Industria, n.s., XXIII (2002 ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...