CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] in esilio (Epist., III, 465). "In verità la rivoluzione e il trionfo di questa brava gente, mi sono costati 150.000 franchi" dai suoi liberi studi di linguistica, dalla lettura degli storici romantici, dal senso del moto vitale che percorre tutte ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Tutto ciò rimise in moto la revisione linguistica in senso fiorentino (tra i consulenti, due donne di ceto modesto, Emilia Luti svolta.
Ciononostante il racconto dei primi passi della Rivoluzionedi Francia si legge con piacere, per la tenuta della ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] 1860 iniziava le sue lezioni. Ma dopo il moto della Gancia a Palermo (4 apr. 1860) l'A. entrava a far parte, come segretario e cassiere, di un comitato di soccorso alla rivoluzione siciliana formatosi a Firenze; e successivamente, sbarcato Garibaldi ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] la tolérance, cap. 16). Soprattutto essa pose in moto forze maturate nell'ombra dei dissensi teologico-disciplinari e sino alla Rivoluzione. P. che B. XIV lasciava ai successori le linee ancora incerte, ma spesso consapevolmente tracciate, di un ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] rivolta di Masaniello. Gli aristocratici alleati del Mazzarino credettero di poter utilizzare il moto popolare in baronaggio nel dominio del paese) e una rivoluzione popolare (contro il processo di rifeudalizzazione e contro il carico fiscale che ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] ai muscoli, e distruggendo in essi il principio del moto, principio, e sorgente della vita animale".
Tra il pp. 1-12; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L'opera di G. Fabbroni (1752-1822), intellettuale e funzionario al servizio dei ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] venne trasferito per punizione al forte di Bard per aver manifestato consenso alla rivoluzionedi luglio in Francia. L’episodio lo qualche tempo, ma il moto unitario appariva ormai non più contenibile: scelse quindi di non opporsi alla partenza dei ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] suocero in attesa di riguadagnarsi la considerazione e la fiducia di Carlo Felice. Schieratosi a sostegno delle forze reazionarie europee, partecipò alla spedizione francese che nell’agosto del 1823 represse la rivoluzione liberale spagnola. Morto ...
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Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Modena, 1798 - Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, fu affiliato alla carboneria e strinse rapporti con i gruppi costituzionali francesi e i seguaci di Buonarroti. [...] suo e di Misley, di un moto rivoluzionario nei Ducati e nelle Legazioni pontificie con l’obiettivo di creare uno duca stesso, in fuga per il sopravvenuto scoppio della rivoluzione, dopo la restaurazione fu processato sommariamente e giustiziato. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il pendolo verso il centro equilibratore temperando e regolando il moto iniziale" (Malgeri, p. 423).
Ma ormai le -186, e di P. Spriano, Le "scelte di campo" del 1947, in Sulla rivoluzione italiana, Torino 1978, pp. 196-206. Il lavoro di A. Gambino, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...