Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] gli oggetti stessi si sono divisi: la statistica ci ha parlato di arti, di commercio, di industria, di finanza; e la storia di leggi, di ordini pubblici, dirivoluzioni, di costumi, di guerra. Quindi due mali gravissimi: le osservazioni economiche si ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] iniziatrice dell'Italia nel motodi rigenerazione dell'Europa) e la concreta capacità di operare anche militarmente per bande dovessero partorire la rivoluzione - come si era tentato di fare - ma che la rivoluzione una volta scoppiata dovesse ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] 10 marzo 1848) esorta a dare di piglio alle armi e ad unirsi alla rivoluzione europea, cui la Francia aveva M. Ciravegna, L'emigraz. politica a Genova dalla caduta della Repubblica Romana al motodi Alitano del 1853, ibid., III, pp. 468, 474, 492; R. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] guida paterna del Martini, fu in qualche modo l’erede di questo motodi idee e fu ritenuto il leader della corrente liberale del clero le improvvide e innaturali pretese di un’assorbente autorità», e alla Rivoluzione francese, che «promulgò le ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] nella Valtellina, il C. si recò in Svizzera. Fallito il moto, fu arrestato perché scambiato per Mazzini; tra l'altro fu riteneva ineliminabile lo Stato pontificio, e parlava di confederazione e di "rivoluzione conservatrice" (Pensiero ed Azione, 31 ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] sempre nascoste le origini di illegittimo e le condizioni dei suoi. Nella sua opera può cogliersi un motodi sincera simpatia verso certi aspetti positivi del profondo mutamento seguito alla Rivoluzione d'ottobre. Ciò che osserva, magari rapidamente, ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] la moderazione e la prudenza concludendo, con un motodi stizza, esser lei "donna quanto dotta altrettanto , 286 s., 312 n., 388; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzionedi Napoli, a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. XXXVIII, L; N. Nicolini, ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] di una figlia naturale di Cosimo, nata prima del matrimonio.
L'ingresso di E. in palazzo Medici segnò una vera e propria rivoluzione nello stile di . le redini dello Stato. Dopo un iniziale motodi sgomento per le insolite responsabilità ("il sig. ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] all'opera, soprattutto sul motodi flusso e riflusso, con cui Galileo intendeva provare il moto della Terra.
Urbano VIII di progresso dell'uomo, e se non diede risultati di rilievo, testimonia una consapevolezza abbastanza lucida della rivoluzione ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] gli creasse difficoltà con l'organizzazione del motodi Genova. Oggetto di rilievi fu il suo voto favorevole in Parlamento laiche a scapito di quelle ecclesiastiche.
Il 18 marzo 1876 il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione parlamentare che ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...