DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. XVI, 330, 398 moto giansenista e la restituzione del pensiero cattolico nel secolo XVIII, Firenze 1944, pp. 24 ss., 33 ss.; E. Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] via di perpetuo rinnovamento e di perenne superamento delle posizioni già acquisite» (Liberalismo socialista, «La rivoluzione liberale», come al risultato di un canone scientifico bensì come a un insieme di sintesi relative: un moto continuo prodotto ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] nuove e valide. Seguendone il moto, per raccogliere prove in favore dell'esistenza di una parallasse delle comete e della di G.A.B., in Atti e mem. d. Acc. di storia dell'arte sanitaria, s. 3, IX (1943), pp. 57-69; L. Cannavò, G.A.B. e la rivoluzione ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] " fu concessa di lì a pochi giorni con la legge sulla stampa. Ma il moto delle riforme procedé di Firenze, da completare con le corrispondenze dei maggiori esponenti moderati. Per il periodo risorgimentale cfr. A. Gori, Storia della rivoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] in un medesimo luogo quella loro conditione del perpetuo moto (Lettere, 1° vol., f. 186v).
Lo stesso di una sorte ‘nemica della virtù’, o strumento di una provvidenza che improvvisamente illumina il mondo, la vicenda dell’uomo entro la ‘rivoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] di ciò che genera il processo di accumulazione. Questo è messo in moto da un atto di risparmio, che proviene dalla sottrazione di 5° vol., L’Italia dei lumi, t. 1, La rivoluzionedi Corsica, le grandi carestie degli anni Sessanta, la Lombardia delle ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] dell'arresto di Silvio Pellico (13 ottobre). Durante l'anno seguente, dopo il fallimento in marzo del moto insurrezionale piemontese e la inefficacia operativa della rivoluzione romantica nazionale. Il Croce mostrò di opporsi a tanto recise negazioni ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] inizio del '15 progettarono, di concerto con agenti inglesi, un'iniziativa in Toscana intesa a dar vita al moto per l'indipendenza italiana. politica di moderate riforme, mettendo da parte la carboneria, promotrice della rivoluzione e portatrice di ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] rivoluzione", gli scriveva (Balbo, Diario, p. 164).
Il D. era un moderato, ma in questo caso il suo atteggiamento attendista doveva scontrarsi con il parere opposto di della linea di Macallè, in attesa che si mettessero in moto le trattative ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] Luisa di Borbone), con Squillace, il bersaglio del motín, il moto del 23-24 marzo 1766. Placato il malcontento col sacrificio di 1978, f. 5171; A. Mocenigo, Dispacci sulla rivoluzionedi Madrid del 1766, editi per nozze Mocenigo-Winditsch-Graetz, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...