ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] Milano del 1853, ibid., III, p. 486; L. L. Barberis, Dal motodi Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, ibid., III, pp. 501 s.; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1958, pp. 173, 307; S. MastelIone, G. Mazzini e ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] di Rossini.
Ben presto il C. fu attratto dalla propaganda patriottica ed entrò in contatto con Ciro Menotti e con altri liberali delle vicine regioni, prendendo poi parte attiva alla preparazione della rivoluzione del 1831 per propagare il moto ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al motodi Palermo del 12 [...] nel 1896, collocato a riposo nel 1906, negli ultimi anni della sua vita s'impegnò nella preparazione delle Memorie storiche della rivoluzionedi Sicilia del 1848-49, 2 V0ll., pubblicate postume a Roma nel 1933-34. Morì a Palermo l'11 febbr. 1909 ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] R. A.,in Il Comune di Bologna, luglio 1926, p. 634; G. Leti, La rivoluzione e la repubblica romana ( di Salasco al proclama di Moncalieri, Modena 1956, pp. 275 s., 283 s. e passim; L. L. Barberis, Dal motodi Milano del febbraio 1853 all'impresa di ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] L. Barberis, Dal motodi Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, III, Modena 1957, pp. 532-534 e passim; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1958 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il pendolo verso il centro equilibratore temperando e regolando il moto iniziale" (Malgeri, p. 423).
Ma ormai le -186, e di P. Spriano, Le "scelte di campo" del 1947, in Sulla rivoluzione italiana, Torino 1978, pp. 196-206. Il lavoro di A. Gambino, ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] è difficile che lo fosse, se ai primi di ottobre ospitò E. Brizi, capo del moto milanese, proveniente da Londra, e lo aiutò a con l'Austria nel reprimere la rivoluzione lombarda; il compito invece di ottenere dal governo un intervento militare ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] nella sua portata storica di gigantesco precorrimento di quel moto profondamente innovatore che ; e inoltre A. Campana, B. B. deputato di Cesena nella rivoluzione del 1831, Cesena 1927; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura ital. del sec. XIX, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dei municipi.
Quando il governo di Cavour, dopo il moto milanese del 1853, decide l'espulsione dal Piemonte di molti esuli, fra questi è " e non "secondo" perché re di uno Stato nuovo nato dalla rivoluzione unitaria.
Nel dicembre 1861 la Sinistra ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] di Torino.
Nel 1832 la cattedra di fisica sublime fu ripristinata e affidata all'analista francese A. L. Cauchy, esule dopo la rivoluzione generale de' corpi col nome di mobilità, o capacità pel moto; poiché il moto stesso non solamente non è ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...