Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] punto materiale non soggetto a forze permane nello stato di quiete o dimoto rettilineo uniforme. Formulato da A. Einstein, il studio del nucleo atomico. Il loro nome deriva dall'essere interazioni di intensità molto bassa, che, quindi, come ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] mettere in risalto l'esistenza nei q.c. di un nuovo grado di libertà per il moto degli atomi, detto fasone, corrispondente a uno a base di Ti possono immagazzinare 1,9 atomi di idrogeno per atomo-ospite. Questa proprietà deriva dal fatto che ...
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Nell'ultimo decennio l'A. ha compiuto rapidi progressi per il moltiplicarsi dei sondaggi sistematici con radiosonde fino alla quota di 20-30 km, nonché per l'iniziarsi ed il rapido svilupparsi dei sondaggi [...] deriva delle scie delle stelle cadenti, di quella di striscioline di stagnola gettate da razzi e, nei tempi più recenti, di scie di vapori di locale z del momento della quantità dimoto assoluto) di ogni particella, ha in particolare riconosciuto ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] la deriva dei continenti con misurazioni periodiche della loro separazione. Oltre al controllo delle variazioni di altitudine ha reso possibili accurate determinazioni delle velocità del moto delle placche nel quadro della collisione continentale tra ...
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FLUIDODINAMICA (App. III,1, p. 629)
Carlo Ferrari
Ci si limita qui a fare cenno di metodi di ricerca che sono stati applicati recentemente con notevole successo in f. e di nuove applicazioni che hanno [...] al microtrasporto dei momenti delle quantità dimoto degli elementi strutturati), che ha pure proprietà asimmetriche.
Dalla dissimmetria dei tensori delle tensioni e delle coppie interne deriva il nome di "f. asimmetrica" dato alla dinamica dei ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] questione si esercita su zona molto vasta, l'azione del motodi rotazione della terra tenderà a causare una circolazione intorno alla più calda dei mari circostanti. La circolazione che ne deriva non è però riconoscibile a prima vista sulle carte ...
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VIBRAZIONI
Giulio Krall
. Problemi attuali di meccanica tecnica delle vibrazioni riguardano l'aerotecnica, le costruzioni navali, le costruzioni dei ponti, delle macchine, ecc. Per le premesse v. oscillazioni [...] bordo. Quanto all'azione perturbatrice dell'elica, deriva questa oltre che da un non sufficiente equilibramento la caratterizzazione del motodi un'asta semplicemente appoggiata agli estremi percorsa da un treno rigido di carichi (eventualmente ...
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VIBRAZIONI (App. II, 11, p. 1108)
Giulio Krall
Vanno rilevati alcuni notevoli complementi alle questioni di idro- e aeroelasticità precedentemente trattate.
Riguardano questi le vibrazionì delle funi, [...] se risultano reali. Merita rilevare che se si blocca α si ha moto oscillatorio smorzato se C′p > 0.
Profili instabili hanno sempre fluida, del rollio e del movimento orizzontale dideriva, di beccheggio e sussulto della nave, diano portanze ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] per eccitazione di elettroni dalle bande sostanzialmente piatte in fig. 1 (che derivano principalmente dagli stati atomici di tipo 3d) rientranze su scala atomica durante il suo motodi scorrimento sulla superficie. Gli spostamenti verticali ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] il primo a sostenere che "la Luna deriva la sua luce dal Sole" fu Talete di Mileto, il più antico filosofo ionico. Tuttavia che si confonde con quello della Terra) e che seguirebbe il suo moto, in modo che nel momento in cui il Sole si trova a est ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...