Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] mercato di sbocco: è un guadagno extra che deriva da una situazione di mercato (➔ rendita).
Guadagni (o redditi) d. Di natura solidali con i relativi semiassi d delle ruote motrici. Il moto è comunicato alla scatola dei satelliti a da una corona ...
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Atomo o gruppo atomico dotato di carica elettrica, positiva o negativa a seconda che abbia perduto o acquistato uno o più elettroni rispetto alla configurazione di sistema elettricamente neutro (➔ ionizzazione). [...] Il nome deriva dall’inglese ion, termine coniato nel 1834 da M. Faraday, che lo trasse dal greco ἰόν «andato», con allusione al movimento da in un campo uniforme, a un moto rettilineo uniforme; tale capacità di movimento degli i., che determina la ...
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Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopio ottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] attorno a un punto centrale, con deriva angolare continua dell’orbita, come il moto degli elettroni nell’atomo con orbita 45° o a 60° su un piano, si determina lo stato di deformazione nel piano anche se non sono note le direzioni principali.
Nelle ...
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In fisica, qualifica che si dà a un campo vettoriale (campo c.) che derivi da un potenziale, e anche al vettore di tale campo (per es., forza c.); la denominazione deriva dal fatto che l’energia meccanica [...] soggetto alla sola azione di un campo di forza c., e in moto nel campo stesso, si conserva, durante il moto, invariata (v. fig.).
Con definizione equivalente, di uso frequente nei testi di fisica generale, una forza applicata a un punto materiale ...
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scia Regione dimoto perturbato, vorticoso e generalmente turbolento, che si forma a valle di un corpo qualsiasi che, parzialmente o totalmente immerso in un fluido, sia in moto relativo rispetto a esso. [...] carena nel suo motodi avanzamento in acqua, con una velocità che in media è del 3-5% circa di quella di avanzamento. La s risulta inclinata rispetto alla rotta di un angolo detto di scarroccio, o, impropriamente, dideriva. Nella s., specie dei ...
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Branca della meccanica dei fluidi che studia il motodi un fluido incompressibile nel quale si ha una sospensione di particelle la cui dimensione lineare caratteristica è compresa nell’intervallo 0,1-10 [...] deriva dalla condizione che il flusso si possa considerare continuo, mentre quello superiore garantisce che gli effetti del moto della combustione presenti nello smog (0,01-0,1 μm), a quella di virus e batteri (0,01- 0,1 μm), dei pigmenti (0,01 ...
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(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le [...] , quantità dimoto, insieme con quelle della chimica e con quelle, ancor più complesse, della biologia, governano il comportamento di ciascun sottosistema del sistema climatico. La complessità del comportamento finale del sistema climatico deriva sia ...
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MACCHINE (XXI, p. 732)
Pietro Enrico BRUNELLI
Pier Franco BIEMMI
Velocità critiche degli alberi (p. 738). - Col nome di velocità critiche degli alberi s'indicano particolari valori della loro velocità [...] moto del rotante, né la spiegazione delle anomalie con cui si manifesta l'approssimarsi della velocità critica.
Il caso più semplice possibile è quello di .1, che deriva da una memoria del Porter ed è relativa ad un motore di sommergibile in funzione ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] moto del terreno nel gruppo di onde superficiali, T periodo (in secondi) di questa di ritorno medio T di 20612 anni.
I problemi pratici di questo obiettivo parziale, compito della sismologia, derivano da due difficoltà principali: l'assegnazione di ...
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(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per [...] te protoni o ioni leggeri ma anche mesoni (esiste anche qualche esempio di utilizzo di neutroni). Il vantaggio deriva dalla ben definita distanza di pe netrazione, funzione dell'energia, accompagnata da un marcato incremento della ionizzazione ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...